tag:blogger.com,1999:blog-82419921160185507602024-02-19T02:39:38.993+01:00LaRadmanL'album delle figu: quello che scrivo, e quello che non scrivo, nei posti dove scrivoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.comBlogger140125tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-9338139907900134152016-11-09T08:33:00.001+01:002016-11-09T08:33:40.015+01:00Trump, la Brexit e mio figlio<p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;"></p><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnBWGV73nS7C4tvJ83qpNt1yGeqyf8QquWAu1tKoXZrELJx8IuSxbj344fvRefzGz4Sm6S_MZy97UpaH70sNqQ5ycR1qwBit74zGqfTM3ItaVrrSu-mB2cUiPM5VNa4LvH7hY1FgUFoslY/s640/blogger-image-744806177.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnBWGV73nS7C4tvJ83qpNt1yGeqyf8QquWAu1tKoXZrELJx8IuSxbj344fvRefzGz4Sm6S_MZy97UpaH70sNqQ5ycR1qwBit74zGqfTM3ItaVrrSu-mB2cUiPM5VNa4LvH7hY1FgUFoslY/s640/blogger-image-744806177.jpg"></a></div><div><br></div>Lo dico a mio figlio, perchè non so se gliel'ho detto abbastanza, ma vorrei dirlo a tutti i miei amici di facebook sotto i trent'anni. <p></p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;"><br></p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;">Vi abbiamo rubato tante cose, siamo una vera generazione di merda: vi abbiamo rubato un futuro ambientale e occupazionale, e nella maggior parte dei casi l'abbiamo fatto per ignavia. Vi abbiamo insegnato, con il nostro modello, a non votare "perchè tanto è tutto uguale" e ad odiare la politica, come se fosse una cosa sporca. </p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;"><br></p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;">Questo è l'ultimo furto che potevamo farvi del vostro futuro: la partecipazione democratica. Dopo la Brexit, dopo Trump, leggo che "la democrazia va eliminata, è inutile e dannosa". Non è vero: la democrazia è importante, e funziona quanto più vi si partecipa. </p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;"><br></p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;">La Brexit e Trump, che alla maggioranza dei giovani non piacciono perchè sembrano fuori tempo, le hanno decise i vecchi: che prima non vi hanno insegnato la partecipazione democratica, e poi hanno ipotecato, in peggio, il vostro già disastrato futuro. Cacciateci fuori, ragazzi, non c'è altro da fare per noi. </p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;"><br></p><p style="margin: 0px; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: Helvetica;">Votate qualunque cosa: votate all'assemblea di condominio, alle elezioni di quartiere e della scuola, e non dimenticate il voto per il vostro stato e le istituzioni che vi regolano. Solo cosi il futuro sarà in mano vostra, prima che qualcuno vi sfili sottomano la democrazia, perchè "inutile e dannosa".</p>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-71812185043411807382015-12-07T17:26:00.002+01:002015-12-07T17:30:21.270+01:00Il fascino della Delta del Po (e delle sue cozze)<iframe allowfullscreen="" allowtransparency="true" class="vzaar-video-player" frameborder="0" height="324" id="vzvd-5850961" mozallowfullscreen="" name="vzvd-5850961" src="//view.vzaar.com/5850961/player" title="vzaar video player" type="text/html" webkitallowfullscreen="" width="576"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-80277794843842570192015-09-15T10:59:00.001+02:002015-09-15T10:59:55.542+02:00Vinci, Pennetta e l'orgoglio nazionale finito sotto i tacchi
dell'indignazione<span style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 23px; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">C'è chi accusa Renzi di avere "colto l'occasione" della sfida finale degli US Open tra due italiani per essere andato a New York a fare passerella. Ma io mi domando: quante occasioni ci sono per andare a vedere una finale di due donne italiane agli US Open? Nemmeno una finale storica ci mette d'accordo tutti? Io mi sarei incazzata se non ci fosse andato.<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSW-wwaYtSE8KLnZyYwtTTYenppp60UscsNQX6aJsuJvRRonlwkgrYyHSqa-wOG8cPoKOUW1hl2xMfe_EIo5m1oxn_cwDbLKcrv3buLSNdOxQnAOQl4_KaYogLA0lCur5H2t2CuSwjXZ4q/s640/blogger-image--609154102.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSW-wwaYtSE8KLnZyYwtTTYenppp60UscsNQX6aJsuJvRRonlwkgrYyHSqa-wOG8cPoKOUW1hl2xMfe_EIo5m1oxn_cwDbLKcrv3buLSNdOxQnAOQl4_KaYogLA0lCur5H2t2CuSwjXZ4q/s640/blogger-image--609154102.jpg"></a></div></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-48656463311424258792015-01-31T10:02:00.001+01:002015-02-02T11:14:19.378+01:00Meno male che il presidente della Repubblica non lo vota la gente<div class="separator" style="clear: both;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0YVFDalpuHogZgtBm_qJa7iHuGg6GGKDqrNCTlYbJy4fbb0hU3W_YX4RpoP9hB1nPT-guJo5iqPTlzqmJceF05jq6vX2NpnTbXtmMqoeZ5NeXhozdlOZNhtDWFkbUzG5y6wGw4ShEineX/s640/blogger-image--929454421.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0YVFDalpuHogZgtBm_qJa7iHuGg6GGKDqrNCTlYbJy4fbb0hU3W_YX4RpoP9hB1nPT-guJo5iqPTlzqmJceF05jq6vX2NpnTbXtmMqoeZ5NeXhozdlOZNhtDWFkbUzG5y6wGw4ShEineX/s640/blogger-image--929454421.jpg" /></a></div>
Sento la rassegna stampa di Radio Popolare e scopro che il nome di Sergio Mattarella, secondo alcuni sondaggi, non sarebbe gradito alla gente.<br />
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Ripenso alle ormai tante elezioni presidenziali a cui ho assistito (e sono più vive quelle di bambina, i pomeriggi davanti a quell'unico canale, ad ascoltare un noiosissimo ma indimenticabile "Leone, Leone, Leone...") ed è rarissimo che quei nomi eletti a me bambina, ragazza, cittadina, elettrice, dicessero qualcosa. </div>
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Leone, Pertini, Cossiga, Scalfaro, persino Napolitano, nella migliore delle ipotesi erano nomi di parlamentari. Spesso, finchè non mi sono interessata di politica, non erano nemmeno quello. Solo alla fine del settenato, quei nomi prendevano corpo, si cristallizzavano in immagini, o ci facevano sentire più italiani. </div>
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Se i politici eletti fossero inutili in qualunque altro momento, durante l'elezione del presidente della Repubblica mostrano una capacità di selezione molto più sofisticata di quanto possano farlo quelli che li hanno votati. Nei lunghi corridoi del Transatlantico almeno la capacità di difendere la Costituzione, di interpretarla lealmente, probabilmente si riconosce meglio che dalla tivù, o dai nostri divani di casa. </div>
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Così, preferisco che nessuno mi chieda di votare il Presidente della Repubblica: e la biografia di Sergio Mattarella, che mai mi sarebbe venuto in mente, che mi sembrava debolissimo, che fino a ieri per me era un parlamentare siciliano con un fratello morto tragicamente e che solo ora comincio a scoprire robusto conoscitore della Costituzione, me lo conferma.<br />
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<a href="http://www.ilpost.it/2015/01/29/sergio-mattarella/"><b>La biografia di Sergio Mattarella, dal Post</b></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-6493918265395647532015-01-26T09:33:00.001+01:002015-01-26T18:34:58.212+01:00Tsipras e gli strani dejavu<span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 23px; text-decoration: -webkit-letterpress;">Ma tutta la sinistra che festeggia e sospira sperando che in Italia accada qualcosa di simile</span><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 23px; text-decoration: -webkit-letterpress;">, si è accorta che la logica di Tsipras è molto più vicina a quella di Matteo Renzi che a quella della compagnia di Human Factor, che Syriza ha vinto includendo tutta la sinistra e non spezzettandola, e che per raggiungere la maggioranza i seggi glieli darà la </span><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 23px; text-decoration: -webkit-letterpress;">destra? </span><br />
<span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 23px; text-decoration: -webkit-letterpress;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU1Rk79YXHnACHg8Cn4uLgzecSSPFmbGmOFDIQfha2HgWY7qZlUBjIzaVJkpVmn5r28ddSSdz76EoUBzniKMKQ_xKzkDvVybOjM9GUSk9-Uu-_bUzywcdsIWnnlJ3-E9jRnrfXFA5p91CL/s640/blogger-image-381590562.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU1Rk79YXHnACHg8Cn4uLgzecSSPFmbGmOFDIQfha2HgWY7qZlUBjIzaVJkpVmn5r28ddSSdz76EoUBzniKMKQ_xKzkDvVybOjM9GUSk9-Uu-_bUzywcdsIWnnlJ3-E9jRnrfXFA5p91CL/s640/blogger-image-381590562.jpg" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-76198201168180020122014-08-29T10:28:00.003+02:002014-08-29T11:32:00.580+02:00Anche IO, sono qui (fino a domenica) <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo3eZHhmNSa-QPq06YhP3X1Fsu9oJtfDq-oHfLT31wp4tY1hM5BezzZXLVB5uXASaLGurjq0ILEv3IO3PKWKM8SvnxJ092k3TqK-fVBYJXCF9cSrAcCyQgDooHe6ctJLcohq2emNrxm1lk/s1600/BwMSeZTCEAAVUaw.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo3eZHhmNSa-QPq06YhP3X1Fsu9oJtfDq-oHfLT31wp4tY1hM5BezzZXLVB5uXASaLGurjq0ILEv3IO3PKWKM8SvnxJ092k3TqK-fVBYJXCF9cSrAcCyQgDooHe6ctJLcohq2emNrxm1lk/s1600/BwMSeZTCEAAVUaw.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
La tre giorni di festa di Varesenews sta per cominciare, l'inaugurazione è prevista per le 18, noi ci saremo comunque (sia con tempo brutto che bello: se è bello, venite a divertirvi, se è brutto per favore fateci compagnia :-)) .<br />
Io in particolare vi aspetto per "<b>Nutro Varese, Nutro il pianeta</b>" <a href="http://www3.varesenews.it/blog/ancheio/2014/08/26/nutro-varese-nutro-il-pianeta/">l'incontro sulla cultura del cibo</a>, che anche a Varese c'è (E scoprirete come) che è sabato alle 18.<br />
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E per le <a href="http://www3.varesenews.it/blog/ancheio/evento/premiazione-del-concorso-ice-out/">finali dell'<b>IceOut Award</b></a>, il concorso per le gelaterie più popolari della provincia, domenica alle 16. E comunque vi invito a mangiare il gelato dei finalisti: sia sabato alle 16 che domenica dopo la premiazione. io intanto mi sono procurata la "divisa". Ci vediamo lì :-)<br />
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<b><a href="http://www3.varesenews.it/blog/ancheio/">In ogni caso, il programma è qui</a></b><br />
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<a href="http://live.varesenews.it/Event/Anche_io_-_La_festa_di_Varesenews"><b>E qui c'è la diretta di tutta la festa</b></a><br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-29864503730874984722014-08-26T08:20:00.001+02:002014-08-26T10:36:30.290+02:00A proposito di #icebucketchallenge<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
</div>
<div class="" style="clear: both;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBU0ag19UMD0JUgmJ-PjAooQdP8mModKZz8CkxluOSYxUHBns7dYOQaGO6nNgD58WzGJMyzKgAGAHHb3DOrAA6CroY5oc6sKhOZwn-KPl-bFgyNBDP-6_xrwUkV2D39crPzELFk_IWbPd9/s640/blogger-image--1033558358.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBU0ag19UMD0JUgmJ-PjAooQdP8mModKZz8CkxluOSYxUHBns7dYOQaGO6nNgD58WzGJMyzKgAGAHHb3DOrAA6CroY5oc6sKhOZwn-KPl-bFgyNBDP-6_xrwUkV2D39crPzELFk_IWbPd9/s640/blogger-image--1033558358.jpg" /></a><span style="font-family: inherit;">È sempre stato cosi: chi fa beneficenza si divide in mille rivoli. C'è chi la fa in silenzio, chi la fa solo se lo può dire, c'è chi la fa se può partecipare a qualcosa di esclusivo, chi non da niente se non sa per filo e per segno dove arrivano, chi dà perchè lo fanno gli altri e non sa nemmeno per cosa. </span><span style="font-family: inherit;">Succedeva ben prima di facebook e youtube. </span><span style="font-family: inherit;">Da questo punto di vista<b> #icebucketchallenge</b>, la moda benefica di tirarsi secchiate gelate, non mi sembra sintomo di un peggioramento: le cene di gala, i telethon, le aste e gli spettacoli di beneficenza sono eventi simili che hanno lo stesso scopo, e i cui soldi (da uno a un milione di euro) si aggiungono alla ricerca, per portare un po' più in là l'asticella degli studi. </span></div>
<div class="" style="clear: both;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;">Brutto, non mi sembra proprio. Al massimo stupido. Ma almeno in quest'ultimo gioco i vips accettano di diventare un po' buffi, e non necessariamente invidiabili... E questo é simpatico. Le cene esclusive per la croce rossa di Montecarlo, dove si partecipa solo a colpi di migliaia di euro, mi sembrano piu fastidiosi. In fondo, qui volendo si può partecipare tutti (e se andate su Vine, trovate migliaia di giovanotti scemi di tutto il mondo, perfettamente sconosciuti, che fanno la stessa cosa, in maniera del tutto democratica e per niente vip).</span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Non mi colpisce ma non mi indigna, perciò, l'#icebucketchallenge. A volte addirittura mi colpisce profondamente, come la secchiata dell'assessore regionale <b>Mario Melazzini</b>, affetto da Sla e in carrozzina, partecipante più eroico di altri. E poi, al massimo, mi domando quando finirà, perchè anche le cose simpatiche dopo un po' stufano. </span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Mi spaventa molto di più l'incarognimento diffuso, l'invidia assurta a valore morale, il benaltrismo sempre e comunque, alla ricerca di un impossibile "qualcos'altro" che sarebbe stato meglio fare, da gettare addosso a chiunque prenda una iniziativa. Questo è il vero segno dell'imbarbarimento della nostra società, del suo indurimento, molto più delle secchiate di acqua gelata. </span><span style="font-family: inherit;">Sia che dietro questo imbarbarimento ci siano esigenze, bisogni, drammi troppo a lungo ignorati da chi se ne dovrebbe prendere cura (E che, nella maggior parte dei casi, siamo noi, la comunità, più che un generico Stato o comunque qualche istituzione "altra": e quindi siamo tutti noi mancanti, in primis) sia, e peggio ancora, che dietro tanta acrimonia non ci sia niente se non un senso di insoddisfazione per la propria vita, messa a confronto con un modello impossibile da raggiungere, soprattutto per il fatto che non se ne conosce più il contenuto, soprattutto in termini di valori. </span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;">Questa sarebbe, come dice il Vangelo e non una fotografia su Facebook da condividere, la vera povertà. E a questo, il ricco (ancora ora, anche in tempi di crisi) occidente è riuscito, con tutti i suoi mezzi, ad arrivare. </span><span style="font-family: inherit;">Forse, la vera rivoluzione sarebbe sorridere di quel che si ha, e regalare buona volontà: ma comincio ad essere pessimista sulla nostra capacità di farcela.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-15223180207922505462014-05-23T01:08:00.000+02:002014-05-23T01:08:23.069+02:00Cosa penso della questione Uber<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi79D9YdvFEsewoK2gKd5zLZmnqqWVLJegrKiAq-AYA6R2zh8vrNyml30xqP36mGHlvLWZinWxYM6CrkX_IkwCFPBsvxBmKrKsyh7dCa2BwS6hu7xJnTWDV2DasCe8l4S0aTnOikeLq98_T/s1600/UberPPT.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi79D9YdvFEsewoK2gKd5zLZmnqqWVLJegrKiAq-AYA6R2zh8vrNyml30xqP36mGHlvLWZinWxYM6CrkX_IkwCFPBsvxBmKrKsyh7dCa2BwS6hu7xJnTWDV2DasCe8l4S0aTnOikeLq98_T/s1600/UberPPT.png" height="209" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Dopo avere finalmente letto un po' di che si tratta, (Ringranziando vivamente <a href="http://www.ilpost.it/2014/05/19/tassisti-uber/">l'opera di servizio del Post,</a> che alla fine mi ha fatto capire molto piu di tutti gli altri giornali la sostanza della questione) e seguito un po' di dibattiti su Facebook, ho deciso che bisogna stare attenti a tutti gli attori della questione Uber: c'è distorsione della concorrenza ovunque ci si giri, dal fatto che Uber è di Google che si candida come uno dei principali monopolisti globali al fatto che i tassisti sono una corporazione (quelle fasciste, che negli ultimi decenni tutti hanno promesso di eliminare), prima amcora che un "servizio pubblico".</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Però credo che la vicenda Uber-Taxisti: </div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
1) sia un paradigma dell'italia a due dimensioni: una non puo' piu capire le ragioni dell'altra </div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
2) metta sul tavolo il fatto che ci sono una montagna di imprese che non possono essere più regolamentate con le norme di prima, e che è arrivato il momento di sedersi e ragionare, invece che dare risposte da "difensore della legge esistente" o "tecnofilo".</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; margin: 0px;">
Tocca cominciare a pensare, se si vuole affrontare "la sfida della modernità"...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-72202728858896978792014-04-18T01:05:00.001+02:002014-04-18T01:06:25.037+02:00MI piace: Facebook e instagram dal mio punto di vista<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbLcXtYJk-ttIHgEYjwDRHfru0VZSGKIi_GHnZwnbMbWp1ySoKo4MPrB03sIEFX3US95i1rk79RiZN_rfH0VshfMJ8SemrEwUaSxq7x7-GqGMxS29QEr5y7_L8xWJrTH2IR3oCGLg_pfYI/s1600/mipiace.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbLcXtYJk-ttIHgEYjwDRHfru0VZSGKIi_GHnZwnbMbWp1ySoKo4MPrB03sIEFX3US95i1rk79RiZN_rfH0VshfMJ8SemrEwUaSxq7x7-GqGMxS29QEr5y7_L8xWJrTH2IR3oCGLg_pfYI/s1600/mipiace.jpg" height="320" width="192" /></a></div>
E' stato un parto lunghissimo, quello che ho consumato per questo libello di poco più di 30 pagine. E se non avessi scoperto la pubblicazione di Amazon ci avrei impiegato molto di più. Tenere il controllo di quel che ho scritto, rifinire i piccoli errori che ormai sembrano inevitabili quando si scrive, mi sembra una qualità impagabile, in questi tempi di mancate revisioni croniche.<br />
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Morale, l'ho pubblicato: un po' manuale di autoaiuto, un po' biografia delle mie giornate digitali, forse potrebbe servire a chi si imbatte in queste questioni.<br />
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Si vende solo su Amazon, lo trovate qui:<br />
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http://www.amazon.it/MI-PIACE-galateo-social-network-ebook/dp/B00JPPCMUM/ref=sr_1_3?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1397774190&sr=1-3<br />
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Scaricate l'estratto, e poi decidete se vale la pena :-)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-15476941536668497262014-02-07T09:58:00.003+01:002014-02-07T10:05:59.409+01:00Hakuna Matata! il mio generatore automatico di notizie allegre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5gSXpKGTAL9fcz1g0MgIEoBdG_Pc5T9o4HBTXgYMnnTFcu6dJWw5VzcQE_mTPwEBtUrrt7i9LSgm-McPIJi7GKMjo7KHMe3-uSGSPvahNUQxwAeVKmC-EYdh6Bz2MgVyOicor1uFXry5M/s1600/Schermata+2014-02-07+alle+09.56.16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5gSXpKGTAL9fcz1g0MgIEoBdG_Pc5T9o4HBTXgYMnnTFcu6dJWw5VzcQE_mTPwEBtUrrt7i9LSgm-McPIJi7GKMjo7KHMe3-uSGSPvahNUQxwAeVKmC-EYdh6Bz2MgVyOicor1uFXry5M/s1600/Schermata+2014-02-07+alle+09.56.16.jpg" height="121" width="320" /></a></div>
L'ho fatto per caso, perchè vedevo i tweet di uno che seguivo, e all'inizio non gli davo troppo peso: ma sto <a href="http://paper.li/LaRadman/1386020387?edition_id=a57023e0-8f12-11e3-9d94-00259071bfec&utm_campaign=paper_sub&utm_medium=email&utm_source=subscription">Paper.Li</a>, col tempo, è diventato una cosa simpatica. E ora se volete avete due volte al giorno il compendio delle notizie che hanno a che fare con quel che scrivo, o twitto. Non so come funzioni il loro algoritmo, ma mi piace...
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<script src="http://widgets.paper.li/javascripts/sr.embeddable.js" type="text/javascript"></script>
<script>Paperli.PaperFrame.Show({id: 'eaaed4ba-4a97-49bc-a3dd-f42b0957ec20', width: 500, height: 480, background: '#ECECEC', borderColor: '#DDDDDD'})</script>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-23961040787019097922014-01-11T02:09:00.001+01:002014-01-11T02:14:00.991+01:00Paolo Virzì - Il capitale Umano visto da Varese<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;"></p><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7jFESf0KM0Fv1m3OPnwG0faWvUus1zACBuPNQuDvHqaUdjyiwaa8vxLe2GKN-g8u52_jQlz6z6jt4_gyJXRaS0Jz9ueB-JTIBrvjcaH8rXJ142g-DDLu5RCIJDoeUn5jf16MP3sOP8Ta4/s640/blogger-image-367048246.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7jFESf0KM0Fv1m3OPnwG0faWvUus1zACBuPNQuDvHqaUdjyiwaa8vxLe2GKN-g8u52_jQlz6z6jt4_gyJXRaS0Jz9ueB-JTIBrvjcaH8rXJ142g-DDLu5RCIJDoeUn5jf16MP3sOP8Ta4/s640/blogger-image-367048246.jpg"></a></div>Una Gran botta.<p></p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">Di quelle che poi ti ci vuole una birra per smaltirla.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">Di quelle che poi, un po' come un automa, ti dici «no, bel film, eh» in un loop un po' idiota mentre cerchi delle parole un po più intelligenti, che prima del boccale di birra non ti vengono mai.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">E poi provi a scrivere, prima che l'alcol si porti via le poche cose intelligenti che ti sono rimaste in mente, in mezzo alla botta.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">Allora: innanzitutto, c'era molta più Varese di quella che mi immaginassi. La brianza metaforica ha come sfondo quasi sempre la città giardino, perfino nel negozio dell'immobiliarista Ossola realmente esistente e nella periferia anonima dove ci si incazza in auto per sfogare l'impotenza e il dolore.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">Pensavo che ne avrei viste solo poche scene, quelle che anche io avevo seguito per lavoro, mentre invece l'ho vista dappertutto. E menomale che l'ha chiamata brianza, che sennò non avrei retto a viverci dentro, in questa tristezza, in questa incapacità di gestire le difficoltà di ammettere il fallimento.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">C'è un gelo, una nebbia di confusione, un'ipocrisia insopportabili nei caratteri dei protagonisti. E allo stesso tempo un'aria cosi famigliare e irritante, cosi come ti possono irritare solo i parenti stretti.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;">Ci ha preso in pieno, Virzì, a cercare di descrivere il freddo del possesso nei nostri territori cosi splendidi e cosi freddi. E Fabrizio Gifuni, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino hanno indossato con tragica leggerezza i panni dei fortunati disperati dellenostre latitudini.</p>
<p style="margin: 0px; font-size: 12px; font-family: Helvetica;"><br></p>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-33513233407342636092013-12-17T16:25:00.002+01:002013-12-17T16:32:16.611+01:00Renzi e le suggestioni paninare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydEAWEKs2EDogSSQF2xrfdX9hW-lnZCnlW7aUgYrdxaZxiEyqx-WmBfuPY4EFQu3mOhYeQc-jabTtMB3Fb32z7rwD8sbN7lvV6vm3Ey-pbfBWaEzf2R_3YYxjhwZFg8tBpeMHQ9chS9s6/s1600/Sony_Walkman.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjydEAWEKs2EDogSSQF2xrfdX9hW-lnZCnlW7aUgYrdxaZxiEyqx-WmBfuPY4EFQu3mOhYeQc-jabTtMB3Fb32z7rwD8sbN7lvV6vm3Ey-pbfBWaEzf2R_3YYxjhwZFg8tBpeMHQ9chS9s6/s320/Sony_Walkman.jpg" width="320" /></a></div>
Stavo scrivendo <a href="http://www3.varesenews.it/life/e-renzi-riporto-a-galla-la-memoria-dei-paninari-278271.html" target="_blank">quest'articolo qui</a> per Varesenews, ispirata dalle parole del discorso da segretario di <b>Matteo Renzi</b>: in redazione sono una delle poche ad avere vissuto, per motivi cronologici e geografici <i>(sono nata nel 1964 a Milano dove ho vissuto fino agli anni novanta, quindi c'ero dentro fino al collo)</i> quei momenti, e l'unica a parlare con cognizione di causa, anche se anch'io paninara non ero.<br />
Le ricerche mi hanno però portato in mezzo alla musica di quell'epoca, che a me piaceva TUTTA, e che ascoltavo rigorosamente con il<b> walkman</b>: ancora ora adoro i <b>Depeche Mode</b>, il mio moroso mi ha già regalato il biglietto per il concerto del 20 febbraio prossimo. Non ricordavo però che altre colonne di quel decennio avevano dedicato una canzone ai paninari: erano i <b>Pet Shop Boys</b>, di cui ho cantato e ballato parecchie canzoni <i>("Domino Dancing" credo di averla ascoltata in loop per tre settimane di seguito, chissà perchè)</i>.<br />
E così, dopo aver trovato il link su Youtube, mi sono fatta un tuffo nei decenni passati. Un bel momento, che mi ha fatto venire voglia di farmi il corrispondente del terzo millennio della "cassetta da walkman": che ora si può condividere on line. Ecco la mia playlist in Grooveshark, se volete ascoltarla cliccate qui.<br />
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<object classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" height="250" id="gsPlaylist9351452365" name="gsPlaylist9351452365" width="250"><param name="movie" value="http://grooveshark.com/widget.swf" /><param name="wmode" value="window" /><param name="allowScriptAccess" value="always" /><param name="flashvars" value="hostname=grooveshark.com&playlistID=93514523&p=0&bbg=000000&bth=000000&pfg=000000&lfg=000000&bt=FFFFFF&pbg=FFFFFF&pfgh=FFFFFF&si=FFFFFF&lbg=FFFFFF&lfgh=FFFFFF&sb=FFFFFF&bfg=666666&pbgh=666666&lbgh=666666&sbh=666666" /><object type="application/x-shockwave-flash" data="http://grooveshark.com/widget.swf" width="250" height="250"><param name="wmode" value="window" /><param name="allowScriptAccess" value="always" /><param name="flashvars" value="hostname=grooveshark.com&playlistID=93514523&p=0&bbg=000000&bth=000000&pfg=000000&lfg=000000&bt=FFFFFF&pbg=FFFFFF&pfgh=FFFFFF&si=FFFFFF&lbg=FFFFFF&lfgh=FFFFFF&sb=FFFFFF&bfg=666666&pbgh=666666&lbgh=666666&sbh=666666" /><span><a href="http://grooveshark.com/search/playlist?q=Pet%20Shop%20Boys%20TOP%20LaRadman" title="Pet Shop Boys TOP by LaRadman on Grooveshark">Pet Shop Boys TOP by LaRadman on Grooveshark</a></span></object></object>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-8584560218011743312013-12-10T19:34:00.002+01:002013-12-10T19:34:26.664+01:00Chef Oldani: quando la sicurezza sul Lavoro non è solo caschetto e scarponcini<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo54K4ScnHbPWRsedRqgoi1y3N1wnFEjWbKdEKiDULEB3zsYhcwJSiyi8vVqvgNxS3bEBqmfEHMSTrYahwtff4ulJdGgY7t8d1Dtim4mTeawegk2i9sqpV2bnnkO27_jSkq4tPYdrZ_6lC/s1600/Davide_Oldani_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo54K4ScnHbPWRsedRqgoi1y3N1wnFEjWbKdEKiDULEB3zsYhcwJSiyi8vVqvgNxS3bEBqmfEHMSTrYahwtff4ulJdGgY7t8d1Dtim4mTeawegk2i9sqpV2bnnkO27_jSkq4tPYdrZ_6lC/s320/Davide_Oldani_1.jpg" width="227" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
Ci sarà anche lo chef stellato <b>Davide Oldani </b>alla serata di premiazione del concorso dedicato <b>Marco Sartori</b>, presidente nazionale di Inail nato a Busto Arsizio e morto due anni fa a soli 48 anni. Niente show cooking per lui, ma una tavola rotonda che affronterà la sicurezza del lavoro in modo un po’ diverso: che non è fatto solo di caschetti e scarponi antinfortunistici, ma anche di attenzioni in cucina. </div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
Un argomento su cui si sono cimentati anche le decine di filmmaker in lizza con cortometraggi provenienti da tutta Italia, che avevano come temi “Le nuove generazioni al lavoro: capire la sicurezza e trasmettere l’esperienza” e “La sicurezza nel lavoro per gli operatori della ristorazione”.<br />
<br />
Proprio su quest’ultimo argomento lo Chef Oldani (nella foto a destra) - che ha all’attivo una stella Michelin, quattro libri e la partecipazione appena conclusa alla trasmissione televisiva di “The Chef” - parteciperà alla tavola rotonda che si terrà durante la cerimonia di consegna del premio, descrivendo i rischi sul lavoro nella ristorazione, settore dove tempo, spazi limitati ed esperienza non sempre sufficiente possono aumentare le probabilità di infortuni. Partendo dai suoi ricordi legati agli esordi della sua attività di chef, Oldani spiegherà quanto contino “i grandi maestri” nell’insegnare il mestiere e nel trasmettere conoscenze sulle modalità per lavorare in sicurezza in ambienti così particolari</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
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<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
L’appuntamento per conoscere il vincitore è per mercoledì 11 dicembre alle 17.00 presso la Camera di Commercio di Varese, in piazza Monte Grappa. IL premio, alla seconda edizione, è organizzato dall’Organismo Paritetico della Provincia di Varese e da I.N.A.I.L. Varese in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-75838704085213091562013-11-26T12:42:00.000+01:002013-11-26T12:42:15.436+01:00Bocciata la "vignetta" a 100 franchi<i>(Doveva essere una corrispondenza di radio popolare, che poi si è persa :-))</i><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.infoinsubria.com/wp-content/uploads/2013/03/vignetta-2013.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.infoinsubria.com/wp-content/uploads/2013/03/vignetta-2013.gif" /></a></div>
Domenica gli svizzeri hanno bocciato tutti e tre i referendum per i quali sono andati alle urne. In particolare hanno bocciato quello che metteva a votazione l'aumento della “vignette autoroutière”, la “vignetta" o, in italiano d'Italia, la vetrofania da mettere sul vetro dell’auto che prova come l'auto abbia pagato la tassa annuale di 40 franchi per viaggiare sulle autostrade e semiautostrade della confederazione.<br />
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Il quesito referendario è stato bocciato dal 60.5% dei votanti, i quali hanno detto “no” al suo aumento a 100 franchi: i favorevoli all’innalzamento della tassa sono stati invece il 39.5%.
Bocciati anche gli altri due quesiti: quello che riguardava le deduzioni fiscali per i genitori che accudiscono personalmente i figli’, bocciato dal 58,5% dei votanti; e quello che voleva limitare i salari dei manager a non piu di dodici volte un salario minimo, respinta dal 65.3% dei votanti.<br />
<br />
<i> Da varese, stefania radman</i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-5264302889849803472013-11-25T23:39:00.000+01:002013-11-25T23:39:27.961+01:00E' arrivato Karol Wojtyla a VareseE' solo una goccia del suo sangue, ma tanto basta ai varesini per ricordare il papa "Santo subito". Oggi <a href="http://www3.varesenews.it/life/accolte-da-una-chiesa-gremita-le-reliquie-di-papa-wojtyla-276579.html" target="_blank">quella goccia è arrivata a Vares</a>e, e ci starà fino al primo dicembre.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/fyfXXqerliA" width="640"></iframe><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/TNrg0Y66lto" width="640"></iframe>
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/YKE8p7v7MFA" width="640"></iframe>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-16492475467418089772013-11-22T18:45:00.001+01:002013-11-22T18:45:18.980+01:00Averceli, dei referendum così... <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAQv4bTnlXq9vM561SkAovmB17KoHEeV0t-FAuKAlHfjZBv1xfmRMKoTghMBU5X622iT5JmoyAri_Ip_HI-xeJp1wYqd7hc2WiULmOfxW08fCdXWDXv77Z1NjhTNL96wzdt3Jzl2BNLUJF/s1600/schweiz.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAQv4bTnlXq9vM561SkAovmB17KoHEeV0t-FAuKAlHfjZBv1xfmRMKoTghMBU5X622iT5JmoyAri_Ip_HI-xeJp1wYqd7hc2WiULmOfxW08fCdXWDXv77Z1NjhTNL96wzdt3Jzl2BNLUJF/s320/schweiz.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
Sono tre referendum su cui gli svizzeri saranno chiamati ad esprimersi domenica 24: tre referendum partecipativi che qui ce li sognamo.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
Il primo riguarda la maggiore equità dei salari: il referendum chiede ai cittadini elvetici se ritengono giusta l’iniziativa popolare che prevede un tetto per gli stipendi deii top manager, fissato a non più di dodici volte quello dei lavoratori di più bassa fascia. </div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
Il secondo invece chiede deduzioni fiscali per i genitori che accudiscono personalmente i figli. Mentre l’ultimo riguarda da vicino anche i frontalieri italiani: gli elvetici dovranno esprimersi sull'aumento a 100 franchi della cosiddetta "vignetta" autostradale, ossia la tassa per l’utilizzazione delle autostrade svizzere da parte dei non svizzeri, che si paga con una cifra “una tantum" alla frontiera e viene provata con un adesivo incollato sulla macchina, la “vignetta” appunto. Fino al 2013 il costo della vignetta era di 40 franchi, circa 30 euro: le recenti decisioni, che verranno sottoposte a referendum domenica, farebbero aumentare la tassa di due volte e mezzo.</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 13px;">
<i>da varese stefania radman</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-90971221545512089532013-11-19T11:34:00.002+01:002013-11-19T13:02:28.448+01:00Alluvione maltempo e traffico: un embed utile per non finire nei guaiLa Rai mi stupisce sempre. Sembra un inutile carrozzone e poi si scoprono nel suo sito servizi che i privati non hanno ancora nemmeno pensato di mettere in pratica. Nello specifico, cercavo informazioni mirate sulla situazione delle strade in Sardegna, e ho trovato l'embed di <b>Isoradio</b>, che tutti dovrebbero avere in memoria sull'autoradio della macchina: perché insieme alla musica dà le situazioni del traffico, e qualunque informazione di pubblica utilità. <br />
Sul sito, c'è la possibilità di ascoltarla in diretta. E, molto saggiamente, esiste anche l'embed per condividerla: così da poterla integrare nei siti che la ritengono utile. Io la ritengo.<br />
Se volete ascoltarla, eccola.<br />
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<iframe frameborder="0" height="270px" scrolling="no" src="http://www.rai.tv/dl/RaiTV/popup/player_radio.html?v=9&emb=true&single=true" style="border-color: #009999; border-style: solid; border-width: 2px; padding: 25px;" width="530px"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-41625503194049008212013-11-14T00:10:00.000+01:002013-11-14T00:10:00.162+01:00Come tenere insieme Gutemberg, internet e XFactor in un solo giorno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXH4qVG2IOXVaUrDFRdkyfcZXMn41R4mXv_hKsax1KYAe-JtbywYRPKIxokconMXeP7AokNNCG_EWf5FPvGaf09xsmLmtNQKcD_m_ULett5RaFE3XuFeaM5o9EQO4f6DD9YUsTU8dsYDuy/s1600/lol.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXH4qVG2IOXVaUrDFRdkyfcZXMn41R4mXv_hKsax1KYAe-JtbywYRPKIxokconMXeP7AokNNCG_EWf5FPvGaf09xsmLmtNQKcD_m_ULett5RaFE3XuFeaM5o9EQO4f6DD9YUsTU8dsYDuy/s320/lol.jpg" width="320" /></a></div>
Mettiamo ordine sulle cose che farò domani, dove sarei felice che ci foste. Innanzitutto, comincia #glocal13 e io seguirò, da giornalista, l'incontro delle 16.30 in Sala Campiotti, Camera di Commercio, Varese, dal titolo: "<a href="http://www.festivalglocal.it/incontro/culturadigitaleecambiamento/" target="_blank"><b>Lavorare in redazione nell’era digitale: che cosa è cambiato?</b></a>", che vede <b>Marco Pratellesi</b> (Gruppo L'Espresso), <b>Marco Bardazzi</b> (La Stampa), <b>Paolo Rastelli</b> (Corriere della Sera), <b>Luca Sofri </b>(Il Post), <b>Diana Letizia </b>(Il secolo XIX). parlare insieme di un argomento che i giornalisti stanno vivendo, volenti o nolenti, sulla loro pelle, coordinati da Sergio Maistrello. Poi, però, lascerò Glocalnews per spostarmi alla biblioteca comunale di Varese, dove parteciperò alla <a href="http://www3.varesenews.it/varese/il-carattere-della-parola-raccontato-in-un-libro-275581.html" target="_blank">presentazione dell'ultimo libro di <b>Claudio Benzoni</b></a>, che in fondo tratta della storia di glocal: più precisamente, quella della scrittura, e di come i cambiamenti tecnici abbiano influito su quella e sulla stessa libertà d'espressione. Infine, approfitto del "sold out" di <b>Davide Van De Sfroos</b> alle ville Ponti, per non abbandonare il grande gruppo de <b><a href="https://www.facebook.com/groups/174213359327070/?fref=ts" target="_blank">Il Divano canterino</a> </b>e non mi perderò il quarto Live di XFactor. Credo di aver detto tutto.<br />
Dove mi fate compagnia?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-29641257561174769872013-08-08T01:07:00.001+02:002013-08-09T22:17:18.706+02:00Due bocconi a casa di una famiglia salentinaL'ultima "recensione" sa di nostalgia, visto che dal Salento sono tornata ieri.<div>Non è una sagra, non è una cena al ristorante. Ma "l'ultima cena" a casa di salentini doc, quelli che ci hanno dato tutte le migliori dritte su dove andare a mangiare, comprare i prodotti locali o scegliere le spiagge. </div><div><br></div><div>Una "cena informale", con una decina di amici piacevolissimi, che si è rivelata anche una sontuosa occasione di assaggiare il meglio di ciò che si trova intorno a Galatone. E meno male che la serata è stata presentata con un " si mangia pesce, verdura e un po' di formaggio". </div><div>Per l'amor di Dio, formalmente la frase è ineccepibile...Ma per il palato è stato tutt'altro!<br><div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWWm681sjW56R4PwgB7OsAbc7aHe_14KCnkIYScTXfhKPHhlJinihtOCXDsiozBmHH7XtwRVv-1P5uoQjy9OF9MuUzubxkx5XtRpD4ZKlSjSqjsKXGzLIfWjPhbbVIzU2yKP3iGBDhJ8Qk/s640/blogger-image-695809425.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWWm681sjW56R4PwgB7OsAbc7aHe_14KCnkIYScTXfhKPHhlJinihtOCXDsiozBmHH7XtwRVv-1P5uoQjy9OF9MuUzubxkx5XtRpD4ZKlSjSqjsKXGzLIfWjPhbbVIzU2yKP3iGBDhJ8Qk/s640/blogger-image-695809425.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Tanto per incominciare: melanzane grigliate. Ma chiamarle così, pensando al sapore " bruto" che si mangia su, è quasi offenderle... Dico solo che quel che vedete sopra è menta, e che erano morbidissime, altro che la gnuccaggine cui siamo abituati.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivzEXZxZ9oQ9Ide6rWax84zes6OTqv_WBc9hzZ3FE-7wgp4V3isn_sxDJNoH5UuFqdOcEXGP1dszCVvWMgjYQsiCb3xKZi0_wMsqO2R1r7_UQMHdmYRIRtvsQ5DcVmrlkQuorjJmaBhIMg/s640/blogger-image--161315994.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivzEXZxZ9oQ9Ide6rWax84zes6OTqv_WBc9hzZ3FE-7wgp4V3isn_sxDJNoH5UuFqdOcEXGP1dszCVvWMgjYQsiCb3xKZi0_wMsqO2R1r7_UQMHdmYRIRtvsQ5DcVmrlkQuorjJmaBhIMg/s640/blogger-image--161315994.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Salame e fichi, i piccoli e gustosissimi del loro albero. Mi piace pensare che abbiano deciso di fare questo piatto dopo averci sentito decantare l'abbinamento... L'ospitalità salentina, che memorizza ciò che ti piace e lo ricorda a tempo debito!!! Chebbellacosa!!</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt3T7BSyuyi05nZBrzIvgLwS1yPqN_-u1ICFWDviDNb5HkdFbFJjHGDSxOnUG5rD_cqIHKUg3B5H2h42OOWvt4BOHceInm-E73Ahb5viX03l7xsz2twXACuFsRmXkWkJKKSFwA95aK8BGp/s640/blogger-image-1069398617.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt3T7BSyuyi05nZBrzIvgLwS1yPqN_-u1ICFWDviDNb5HkdFbFJjHGDSxOnUG5rD_cqIHKUg3B5H2h42OOWvt4BOHceInm-E73Ahb5viX03l7xsz2twXACuFsRmXkWkJKKSFwA95aK8BGp/s640/blogger-image-1069398617.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">"Cozze, pomodorini e rucola tagliate a mano con una spolverata di cacioricotta" </div><div class="separator" style="clear: both;">Ho provato a buttar giù alla "menù di ristorante" il piatto, che era divino. Loro il nome non gliel'hanno dato, ma non cambiava niente della sua sostanza: Era per undici, l'avrei mangiato solo io. </div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm3cqdQQKgD3LvWwzc8plmBSp14cHAIPRDIHLBCABaYjebqScxVTM7c_PTASb4yB-V73E3Vzux-kFgETefXemWXkxvP_24yht2uNVF4jNGewHtXVkH2GsIIdc7V_Y3PD00uzYG-hdLj7A0/s640/blogger-image--858369489.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm3cqdQQKgD3LvWwzc8plmBSp14cHAIPRDIHLBCABaYjebqScxVTM7c_PTASb4yB-V73E3Vzux-kFgETefXemWXkxvP_24yht2uNVF4jNGewHtXVkH2GsIIdc7V_Y3PD00uzYG-hdLj7A0/s640/blogger-image--858369489.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Un particolare del piatto...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0tfEvys6cuERkM4qOrKqZHk2c8MQH5ufgzgCfYwxfH1n0yALOHKFcP0uJq4bqzNWPRhswtxfuBwtjGUmYw4n0kwIASfOdOs2fcF1JXSj2uuXNr-ThoJ3HayC4_wpS7IVmyRZlcBtlmiCf/s640/blogger-image--741558390.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0tfEvys6cuERkM4qOrKqZHk2c8MQH5ufgzgCfYwxfH1n0yALOHKFcP0uJq4bqzNWPRhswtxfuBwtjGUmYw4n0kwIASfOdOs2fcF1JXSj2uuXNr-ThoJ3HayC4_wpS7IVmyRZlcBtlmiCf/s640/blogger-image--741558390.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Il primo primo: la "Calamarata", Pasta con i calamari e origano fresco di casa. </div><div class="separator" style="clear: both;">Notare la forma della pasta "in pendant" con gli anelli...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6bWOdqOZ5SxUH8A6qH0iqaiQ3Yhc-vsX9iONh-qqKRgYABSrfcFZ2fVh9jVN1oId4WnN9OF7E_wl80eGVIBlK4hQLvg046uTZHnOu43UfZpumFIqBJn26cxdLQcCbczVq6JYz_HsFAGFd/s640/blogger-image--1847511541.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6bWOdqOZ5SxUH8A6qH0iqaiQ3Yhc-vsX9iONh-qqKRgYABSrfcFZ2fVh9jVN1oId4WnN9OF7E_wl80eGVIBlK4hQLvg046uTZHnOu43UfZpumFIqBJn26cxdLQcCbczVq6JYz_HsFAGFd/s640/blogger-image--1847511541.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">I vini sono della cantina di Leverano</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaD7ee20GgvNuCeVhwZ1gwr0DafR-b2UgN3yRrv-l-K7KJtaxJtBF4HDi-av1a0OEyXByBo15U73HH_vMCn4R749crU0tGV-8w-bfyLsiN6ENvcLL7CCTJtZkjtPSBR5WMg-G8lslocrTt/s640/blogger-image--1341645788.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaD7ee20GgvNuCeVhwZ1gwr0DafR-b2UgN3yRrv-l-K7KJtaxJtBF4HDi-av1a0OEyXByBo15U73HH_vMCn4R749crU0tGV-8w-bfyLsiN6ENvcLL7CCTJtZkjtPSBR5WMg-G8lslocrTt/s640/blogger-image--1341645788.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Secondo primo piatto: orzo con i frutti di mare. Una cosa deliziosa, l'ho mangiata due volte...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOg2atFLpmAC2wVozfNzs63CcXYAtgoR-NoGgcDTkeDdYM_X1joXul74QPplLFEHIowZg73xb3rIO53q89TQuiKvy9HShmTZefsfl_OAWrMiv3t_Bfa-mJFZkrZ2yJN1pMQUIkOipeBTrb/s640/blogger-image-1215735698.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOg2atFLpmAC2wVozfNzs63CcXYAtgoR-NoGgcDTkeDdYM_X1joXul74QPplLFEHIowZg73xb3rIO53q89TQuiKvy9HShmTZefsfl_OAWrMiv3t_Bfa-mJFZkrZ2yJN1pMQUIkOipeBTrb/s640/blogger-image-1215735698.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">un particolare del granchio che campeggiava in mezzo. Pareva prendesse il sole.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizwdu6xIhBqsWX3-C_tEbJOq7qkxjGv9CcUqOLlYxLH0TEzbzESG8bCryhnOJKUk81pf10zoHK1nh2MFNcn8Rzz5Fyq79AeAY7zgz82anKGoM23VfBdLEgRm9bNCYebFLCXnvrC4ZbByk7/s640/blogger-image-1997723070.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizwdu6xIhBqsWX3-C_tEbJOq7qkxjGv9CcUqOLlYxLH0TEzbzESG8bCryhnOJKUk81pf10zoHK1nh2MFNcn8Rzz5Fyq79AeAY7zgz82anKGoM23VfBdLEgRm9bNCYebFLCXnvrC4ZbByk7/s640/blogger-image-1997723070.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Il secondo: ovviamente un gran fritto, di verdure e pesce. Da ricordare le triglie, davvero superlative: ma il piatto comprendeva anche alici, melanzane, peperoni "normali", zucchine e anche piccoli peperoncini verdi "colti al volo"</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHLbpNvrNJilI1hLTXVcalzSW-nAPHeXHPAcaDnOR6rQ7idV6t5H1Cw1i_yX9N_544hpagG6hjbGJ5CUitddkIAN9Z69bNsGl0r3rZ70W3czlnmYQH5ILvcJJGtnxpcnGbbQ77AJLyfesC/s640/blogger-image--239454471.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHLbpNvrNJilI1hLTXVcalzSW-nAPHeXHPAcaDnOR6rQ7idV6t5H1Cw1i_yX9N_544hpagG6hjbGJ5CUitddkIAN9Z69bNsGl0r3rZ70W3czlnmYQH5ILvcJJGtnxpcnGbbQ77AJLyfesC/s640/blogger-image--239454471.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">I dessert cominciano dal formaggio: per me una citazione cinematografica! La mitica "zizzona", mozzarella gigante (grande, appunto, come una "grossa tetta") da mangiare a fette...</div><div class="separator" style="clear: both;"> Un'esperienza, quando possibile, da provare...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmgpqg2LdGMXLTh-pnDBpvNb8WUk11qi8baBmhiV58e68ULf_xqM7V7o2LlUYacCzHw4PfS2jrGzEq2ibahBivu0qY67rNxOY-oFLqfZTUcV8250sslVekVzgHITdCmqsfX8ohqUDfI_Ub/s640/blogger-image--494958932.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmgpqg2LdGMXLTh-pnDBpvNb8WUk11qi8baBmhiV58e68ULf_xqM7V7o2LlUYacCzHw4PfS2jrGzEq2ibahBivu0qY67rNxOY-oFLqfZTUcV8250sslVekVzgHITdCmqsfX8ohqUDfI_Ub/s640/blogger-image--494958932.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Questo invece sono provolone e caciovallo, da mangiare accompagnati da un rosso amabile davvero straordinario.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPklBtCMeE5NrJql91cfLYsfNWhwKv9lSm9M36sisvJ813eyP6945k6feGM9klCBbRFUAMUatBtHar7KjmdX8J1kQogUVdk0QOVlFW1xMVJOmziIgqsa68YHb_k_bd4-43yaLcyA8H7v5d/s640/blogger-image--221311143.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPklBtCMeE5NrJql91cfLYsfNWhwKv9lSm9M36sisvJ813eyP6945k6feGM9klCBbRFUAMUatBtHar7KjmdX8J1kQogUVdk0QOVlFW1xMVJOmziIgqsa68YHb_k_bd4-43yaLcyA8H7v5d/s640/blogger-image--221311143.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Questo.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGWnhTnBoWuFfj4_ADU7V7Z0XuEX5MQCwtbcMzNEbiUfElv7FybQnOiMcJKdMb0SSVZBJGaft41XHFKAYTqUW3RYVJRronX0QTvg4p7ffkXJ0dfv4Y1IU_r4N0m9zvtJHKLmeO35p6cQXc/s640/blogger-image-1811590211.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGWnhTnBoWuFfj4_ADU7V7Z0XuEX5MQCwtbcMzNEbiUfElv7FybQnOiMcJKdMb0SSVZBJGaft41XHFKAYTqUW3RYVJRronX0QTvg4p7ffkXJ0dfv4Y1IU_r4N0m9zvtJHKLmeO35p6cQXc/s640/blogger-image-1811590211.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Dopo tutto ciò, è ora del dolce: il primo, presentato come "sweet porno food ipercalorico", in realtà si chiama "Cassata delizia" oppure "Torta fortunata":burro, gelato, savoiardi, scaglie di fondente e mandorle coperte di panna e polvere di cacao</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrA9GHSff0maLoD72srk3CNmzU6ehVDA2zZHxbnVCulsSkSRiS-CMkFdMv8Z-TvGS_lrmS6NteKDZI0OHS0WZ7Kuvxr_VQXwt8YbIvGOgCB88vtnMyl9GcFJ1MVsQqm76I6OnK3VuEszOw/s640/blogger-image-1984897298.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrA9GHSff0maLoD72srk3CNmzU6ehVDA2zZHxbnVCulsSkSRiS-CMkFdMv8Z-TvGS_lrmS6NteKDZI0OHS0WZ7Kuvxr_VQXwt8YbIvGOgCB88vtnMyl9GcFJ1MVsQqm76I6OnK3VuEszOw/s640/blogger-image-1984897298.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">...e la seconda invece è la<span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); "> "Zuppa Inglese di Annaclara". Con savoiardi, strega, cannella e crema pasticcera al limone, fatta con le uova fresche di casa.</span></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Va da sè, il giorno dopo digiuno!</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div><br></div></div></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-31138133701544413702013-08-08T01:06:00.001+02:002013-08-09T14:57:04.656+02:00Cibo da Ozpetek<div class="separator" style="clear: both;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuw1hWtVvh781y2_tL8kkqZirwfAicKhoikNRFVLJ5DVf8qlIx54AnzsAuYXZHliSf7SNobmrA6fi3cgV43Z2PPez8peKT9pPJfK8fgs4uWmVb5qkyn0CH3Q7HxVeP5O0pIDu_gfMAaA7E/s640/blogger-image-101686267.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuw1hWtVvh781y2_tL8kkqZirwfAicKhoikNRFVLJ5DVf8qlIx54AnzsAuYXZHliSf7SNobmrA6fi3cgV43Z2PPez8peKT9pPJfK8fgs4uWmVb5qkyn0CH3Q7HxVeP5O0pIDu_gfMAaA7E/s640/blogger-image-101686267.jpg" /></a></div>
C'è scritto pure su <a href="http://www.tripadvisor.com/LocationPhotoDirectLink-g1179331-d2186450-i69226314-Gustavo_Braceria-Galatone_Province_of_Lecce_Puglia.html" target="_blank"><b>Tripadvisor</b></a>, che Ozpetek fa tappa nella braceria Gustavo di Galatone, con tanto di foto con la proprietaria. E la curiosità, insieme alla valanga di recensioni positive sul social network di chi vuole farsi bene la vacanza, ha finito per portarci dritto lì, insieme a un paio di amici a cui abbiamo fatto uno scherzo da prete, invitandoli fuori a cena in un ristorante che stava proprio di fianco a loro: roba da andarci in ciabatte...<br />
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Di gran lunga più "figoso" (alla Zoolander! Il suo ambiente ha meritato pure un articolo su Elle Decor...) degli agriturismi di qui, in realtà propone lo stesso tipo di cucina di terra, anche se rivisitata in maniera ottima e rispettosa. E il prezzo era lo stesso di tutti gli altri, con una sola differenza: qui le porzioni erano di default un po' meno spaventevoli, con la possibilità di richiederne a volontà, nel caso un piatto o l'altro piacesse in particolare. Un criterio, per chi viene "da su", corretto. Come è importante che il prezzo sia in linea con le tradizioni salentine: ai milanesi - ma un po' a tutti, via!- piace scoprire posti dove mangia bene e ogni tanto non viene bastonato a vanvera sul conto. E finchè il Salento va così sarà la nostra seconda patria...<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9hv-Ve9iY2GJFPybDX_BMu7q0lPIKTRkh3xglmg-8-6OSjsLWixRhWTIPlCLguWICaq31lN-nuLpIR55IXwS1iCaiWH8wjh0VY2U5ZyAckYxVIZ1owqIqFnU0bjUbGH3NGNhDKOE14pWr/s640/blogger-image-907162018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9hv-Ve9iY2GJFPybDX_BMu7q0lPIKTRkh3xglmg-8-6OSjsLWixRhWTIPlCLguWICaq31lN-nuLpIR55IXwS1iCaiWH8wjh0VY2U5ZyAckYxVIZ1owqIqFnU0bjUbGH3NGNhDKOE14pWr/s640/blogger-image-907162018.jpg" /></a></div>
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Il termine "tempura" si poteva evitare, ma questa rivisitazione delle tradizionali pittule, qui con il formaggio, (in questo caso feta, ma non una eccessiva forzatura, visto che qui il greco impera) erano davvero deliziose. Propongo, per il prossimo menù, il nome "pittule alla feta" o "pittule alla greca"... Ma solo per intenderci, eh... La ricetta va bene così!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQnguhxbJomQpExouUelOnTwBrtwgAsqIeYcYpodo1YUvfp3UUdmHepU5o7Jo8abXerrg3aB5CtS1NxmIhGWMo5LrxKMd7uvLAlHB0S0g_uBN_XlCLhN7CEaWtbAsyBaWdxhddjHmOdTuu/s640/blogger-image--887458707.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQnguhxbJomQpExouUelOnTwBrtwgAsqIeYcYpodo1YUvfp3UUdmHepU5o7Jo8abXerrg3aB5CtS1NxmIhGWMo5LrxKMd7uvLAlHB0S0g_uBN_XlCLhN7CEaWtbAsyBaWdxhddjHmOdTuu/s640/blogger-image--887458707.jpg" /></a></div>
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Comincio a non ricordare più i nomi, visto che sono andata qualche giorno da: quindi mi sfugge il nome del formaggio stagionato qui fotografato. In compenso non dimentico la gelatina di negramaro lì sotto... Sembra true blood, ma in mooolto meglio.</div>
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Uno dei millemila vini tutti buoni di qui, che ha accompagnato la prima parte della cena. Ma come fanno a essere tutti così?</div>
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Di questa bruschetta fatico a ricordare tutti gli ingredienti, ma eè certo che era buona, originale, e che ti sentivi comunque in salento: a quel che vedo c'erano peperone e melanzana scottati e una coppa, o simili, che mi ricordo bene essere saporitissima...</div>
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Un' insalata di pasta con orecchiette fatte di grano abbrustolito</div>
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L'avevo già conosciuta qualche giorno fa, ho potuto qui approfondirne la conoscenza, con l'aggiunta di verdure saltate altrettanto tradizionali: la purea di fave. È un vero must.</div>
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Questo è decisamente il pezzo forte della casa, e mi dispiace moltissimo che la foto non le renda minimamente merito: la grigliata. Quello in vista é addirittura purè, alla griglia. Ma la cosa migliore è decisamente la carne, tra cui qui spicca il "maialino nero dei nebrodi" (cit.), che chissà come diavolo hanno marinato per renderla cosi straordinariamente morbida... Di questa, vivaddio, facciamo il bis.</div>
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...tanto a buttar giù (chè era già facile di suo, da fare) ci aiuta questo vino, delle cantine della vicina Leverano. Indovinate com'era?</div>
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Troppa grazia sant'antonio, si finisce con tre dolci e un piatto di cantuccini.</div>
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A me quello che è piaciuto in assoluto di più è questo, fatto di panna e mandorle e cioccolato.</div>
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Ma meritava parecchio anche il gelato al cioccolato con le scorze d'arancia.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-11796296404958290792013-08-06T15:30:00.000+02:002013-08-06T15:56:32.103+02:00Le merende di Galatone<div class="separator" style="clear: both;">
Ricorderemo la vacanza a Galatone per le sontuose cene di qualunque cosa, tutte al prezzo politico di 25 euro. Ma non lo dimenticheremo anche per le merende dopo la spiaggia, quelle che sostituiscono il pranzo ( e come si fa a pranzare, alle tre?) e ti fanno tirare fino a cena con roba pratica, possibilmente fresca, e "made in Salento". Io quando torni da, mare un po' rincoglionita dal sole e mezza disidratata, apprezzo le cose ben salate, ma anche bere molto. Qui c'è ampio modo di soddisfare tutti e due i desideri.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-tWekdvvDWfWoCo7hDX9gzjwtGo0HGw4IS7Hpqq9Inatodz3qYf2GTg5MZq_gTCgyGqcaDV9sQPkNXXuxoL21Cbexp95EG2yPa0yzvYeLxW5Fhi2V7gLjCEqwmbgaTx9ALhGnA5966ic/s640/blogger-image--1138828915.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-tWekdvvDWfWoCo7hDX9gzjwtGo0HGw4IS7Hpqq9Inatodz3qYf2GTg5MZq_gTCgyGqcaDV9sQPkNXXuxoL21Cbexp95EG2yPa0yzvYeLxW5Fhi2V7gLjCEqwmbgaTx9ALhGnA5966ic/s640/blogger-image--1138828915.jpg" /></a></div>
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Una delle merende più golose: la verdura presa nei camion o nei negozietti a "produzione propria" condite con l'olio della masseria dove alloggiamo. Naturalmente "pucciato" con il pane di qui: uno qualunque, dal panino al pugliese con la crosta grossa, va bene...</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTDE4JmE1GEkdjqUMtKof2OaYnS2HYparzPIhmgwlmZAcNN1NU0PYueO_iPShV4tYvnQ4pTmN4G4zYnm_QsJ6mq6ch77EJZ-VzVvKZPYDTsaAuMCb4kf7l2lNX6tLb_4sjHfbWNSD5Uksd/s640/blogger-image--1341202579.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTDE4JmE1GEkdjqUMtKof2OaYnS2HYparzPIhmgwlmZAcNN1NU0PYueO_iPShV4tYvnQ4pTmN4G4zYnm_QsJ6mq6ch77EJZ-VzVvKZPYDTsaAuMCb4kf7l2lNX6tLb_4sjHfbWNSD5Uksd/s640/blogger-image--1341202579.jpg" /></a></div>
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Il panino da viaggio più spiccio che c'è: la puccia, pane con dentro cose che lo rendono gradevole da mangiare come spuntino. Ci sono diversi gusti ma questo - cotto in un forno a legna del seicento, che c'è qui a Galatone, per la cronaca - è un vero classico: alle olive nere. A Lecce abbiamo scoperto che la Puccia ha anche più l'aspetto di un panino imbottito. Ma a noi va bene questa qui.</div>
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Da notare, se ci si riesce da qui, la caratteristica principale della puccia alle olive: il nocciolo, ancora presente. Se non vi spaccate il dente al primo morso, poi vi abituate e non ci pensate più.....</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLx31Tj2-xVz6-elKsnhYaCvt1DxWlMbhW1onKu2hUz5aH46la_WciD6G58zwIS9hH3nBsMUQdKnxI5TKYLiLyhcQvTBeWI9jrtI-0FHMkbex8NMu2BQJxZuipjOqbc1nMnMVbfBCZYrb0/s640/blogger-image-1634918566.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLx31Tj2-xVz6-elKsnhYaCvt1DxWlMbhW1onKu2hUz5aH46la_WciD6G58zwIS9hH3nBsMUQdKnxI5TKYLiLyhcQvTBeWI9jrtI-0FHMkbex8NMu2BQJxZuipjOqbc1nMnMVbfBCZYrb0/s640/blogger-image-1634918566.jpg" /></a></div>
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Il pane, fatto nel suddetto forno del seicento. Quando l'abbiamo comprato, scottava, perchè l'avevano appena tolto dal forno (davanti a noi, peraltro)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7Wsh87Vjv1VV9w-N4wNkFRL-Blx3Ipi1VTZfTdHEvbFATcfFknLgXr8Odoj2ZXv6yo3zgAy7PNYPOoB2e6IJc_UoRDFIINkPhldBk-m2ti7Zd_Q9UVVPWDO1U1xImCpAdvMqkCjRyB-8s/s640/blogger-image-1540473967.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7Wsh87Vjv1VV9w-N4wNkFRL-Blx3Ipi1VTZfTdHEvbFATcfFknLgXr8Odoj2ZXv6yo3zgAy7PNYPOoB2e6IJc_UoRDFIINkPhldBk-m2ti7Zd_Q9UVVPWDO1U1xImCpAdvMqkCjRyB-8s/s640/blogger-image-1540473967.jpg" /></a></div>
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Nelle merende, un importante capitolo ce lo mette la frutta, tanto saporita e carnosa da fare pasto a sè: qui una pesca "alla vecchia maniera" che si mangia benissimo perchè affatto acquosa, e tutta polpa....</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNs0xzOKvlfreSsQoRCoIrhYSV3qLjZceB32QcoAcuvbWnx-HPU_r87asAwmmD7OL0B6KP5DFac3Eq4o9S5CC9Vzyz-Zg5RgO3zCs0XXOp0NfA7WIKQ6plJD6QCKzGXI0T7jPHjKkhj_q-/s640/blogger-image--972650111.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNs0xzOKvlfreSsQoRCoIrhYSV3qLjZceB32QcoAcuvbWnx-HPU_r87asAwmmD7OL0B6KP5DFac3Eq4o9S5CC9Vzyz-Zg5RgO3zCs0XXOp0NfA7WIKQ6plJD6QCKzGXI0T7jPHjKkhj_q-/s640/blogger-image--972650111.jpg" /></a></div>
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... E qui il fico, che cresce in abbondanza, senza bisogno di comprarlo. Qui un esemplare della masseria dove siamo ospitati, insieme a un esemplare dell'albero di fichi di Pinuccio.</div>
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Infine, due interessanti esempi di "street food" mediterraneo (anche se, per mancanza di esperienza diretta, devo omettere il "big mac" del Salento: pane e pezzetti, cioè pane e spezzatino di cavallo): il primo, che vedete qui sopra, è il rustico. È una sfoglia che racchiude pomodoro e mozzarella - questo anche besciamella per ammorbidire, ma non so se sia la ricetta originale - ed è molto utile ed economica da portare in giro: la parte morbida resta racchiusa in un "panino" che non sgocciola, ma si mangia molto più facile di un panino.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2SjICTZdCrXK7DK01GFY9Fk7UEUpHPbK4Qs65qAQkTqYVkWoYeEdZ7dGvEuaf3B_aV6xf801AUO1lOkLXrqxy5qHBx0Gd8UfGl-pIw0LAQuRGqlWJnSHvDr9iiStDsLeFPLJvumWElNab/s640/blogger-image-187051770.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2SjICTZdCrXK7DK01GFY9Fk7UEUpHPbK4Qs65qAQkTqYVkWoYeEdZ7dGvEuaf3B_aV6xf801AUO1lOkLXrqxy5qHBx0Gd8UfGl-pIw0LAQuRGqlWJnSHvDr9iiStDsLeFPLJvumWElNab/s640/blogger-image-187051770.jpg" /></a></div>
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Questi due invece arrivano da uona cena alla masseria Lo Prieno, facevano da antipasto, ma noi ce li siamo portati in spiaggia anche l'indomani: quello a destra è una rivisitazione del rustico, ma quello a sinistra è... Pane e mortadella! Una pasta di lane, con dentro delle fette di mortadella come se fosse un panino, fatta poi cuocere. Buonissima e molto pratica da portare in giro! Sarebbe da brevettare per i picnic!</div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-44765588272210720342013-08-03T08:47:00.000+02:002013-08-03T08:52:06.698+02:00Il bigino della cucina salentina<div class="separator" style="clear: both;">Avevo paura di non assaggiare tutto, in Salento, poi mi hanno consigliato un bellissimo (bello anche formalmente, ho temuto di non essere vestita in maniera adeguata!) agriturismo a Galatone, Li Papi. E in una sola sera ho "studiato il bigino" di tutto quello che dovevo assaggiare qui, fatto in modo impeccabile, in alcuni tratti modernizzato, in ogni caso buono da mangiare. È stato bellissimo, conto compreso. Ve lo riassumo qui.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgosvW_qSLx3algmIzBT68hC2BcpZKuEzS-MBU2VdurzV66SgEEbLr_YVvjZela7Dc_7bZEG5EGj_du_qy7GzJKlYALl3uwhyqCmnbRSq9cs6pXmBucBuDZr02HHFOzAlNybPXwjfjz9JBI/s640/blogger-image-1883743710.jpg" imageanchor="1" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); margin-left: 1em; margin-right: 1em; "><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgosvW_qSLx3algmIzBT68hC2BcpZKuEzS-MBU2VdurzV66SgEEbLr_YVvjZela7Dc_7bZEG5EGj_du_qy7GzJKlYALl3uwhyqCmnbRSq9cs6pXmBucBuDZr02HHFOzAlNybPXwjfjz9JBI/s640/blogger-image-1883743710.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Innanzitutto, ci siamo seduti qui. In mezzo al prato, tra tovaglie bianche e posate buone. E una gentile signorina, dopo averci chiesto come volevamo l'acqua, ha cominciato a portarci di tutto....</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5jtf3hd0PmG7oSYZ2Yz3DUWeIpJmiqtQuCDnbxORWWuUWWSKeSzvpRBEN2zi0qptpYRgEUvlhaE511esWrSRlqkLcoExR3XxBUjbRMC6MWc7PQbvS8OscBdMPHDXUA2_d1rJXlgbRN9nK/s640/blogger-image--789496109.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5jtf3hd0PmG7oSYZ2Yz3DUWeIpJmiqtQuCDnbxORWWuUWWSKeSzvpRBEN2zi0qptpYRgEUvlhaE511esWrSRlqkLcoExR3XxBUjbRMC6MWc7PQbvS8OscBdMPHDXUA2_d1rJXlgbRN9nK/s400/blogger-image--789496109.jpg" width="400"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Si comincia così: bruschetta, crackers fatti in casa e mortadella fritta, accompagnati dal rosato che ci tallonerà piacevolmente tutta sera...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgchys1n2t6a0MVR5r7DiDQcOLddhuAPATHsbTW5QKuspqsbxJuoIwJO73OSBVD3Xlg6JbR7P0__hedHFMdVy7QwfCdKBZoFnmpzQefU-zv1Bi3L193y3YmtX9iu8rE534EHDXPb_8QbLjO/s640/blogger-image-725310846.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgchys1n2t6a0MVR5r7DiDQcOLddhuAPATHsbTW5QKuspqsbxJuoIwJO73OSBVD3Xlg6JbR7P0__hedHFMdVy7QwfCdKBZoFnmpzQefU-zv1Bi3L193y3YmtX9iu8rE534EHDXPb_8QbLjO/s640/blogger-image-725310846.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">...e quello della bruschetta</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsKBqjzpjgk52lzdaXwkSKdF0-wPN80mYu5p1e1DDcSwczEF3f40RJi_N2t1YLjEVJ-3xRT5ICjIhW-J3kHXwCMZr_ttFxkQ3qsbSlwXX0KaXFhi_003gzE3WwaMcx2-6zkTJoFNx8UjWP/s640/blogger-image-1535827873.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsKBqjzpjgk52lzdaXwkSKdF0-wPN80mYu5p1e1DDcSwczEF3f40RJi_N2t1YLjEVJ-3xRT5ICjIhW-J3kHXwCMZr_ttFxkQ3qsbSlwXX0KaXFhi_003gzE3WwaMcx2-6zkTJoFNx8UjWP/s640/blogger-image-1535827873.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Qui invece il "rosato della casa" di cui colpevolmente non ho chiesto di più. Noi ci siamo convinti che faccia digerire... E in ogni caso, dovunque lo beviamo e in qualunque proporzione sia (qui è andata una brocca da un litro) non fa mai venire il mal di testa. Magico.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi_LuG0lj7Mb7LGsq9R3nEsy-6XgQFTlEDQlBHfPeV7_z_Jo7BWEjSBDOTCUrRNwBDLwd4V36tCWC3eDDT-rALsmmfzd0am45FSOPkevVHRjrvb19YqqsLoGFUdoOfDt_hGuL_TJQ9ripG/s640/blogger-image--1514150747.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi_LuG0lj7Mb7LGsq9R3nEsy-6XgQFTlEDQlBHfPeV7_z_Jo7BWEjSBDOTCUrRNwBDLwd4V36tCWC3eDDT-rALsmmfzd0am45FSOPkevVHRjrvb19YqqsLoGFUdoOfDt_hGuL_TJQ9ripG/s640/blogger-image--1514150747.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Il tagliere dei salumi e formaggi. Sembra innocuo, ma ha un paio di tocchi notevoli: il salame in alto a destra, che sembra un normalissimo salame e stavo per non mangiare, è lievemente affumicato, sembra abbia odore di camino. Splendido. Sui crostini invece c'è mascarpone con le alici.</div><div class="separator" style="clear: both;">In basso a destra,invece, la pitta: evocata ovunque nel Salento, è un gattò, o una lasagna, o un nonsocosa, di patate con dentro pomodori e cipolle a mo di ripieno. Fortunatamente ce ne danno solo un quadretto: l'indomani mattina, in episodio che ricorderemo in altro momento, scopriremo l'effetto devastante (ma che buona!) di una fetta "vera" di pitta.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPrfWKHcFaD35Jiz3SjrCWtDFdHffRESZsH8OVdkrAUEleWCPuOzeH2QokMTAXVvfl7p_NNGbBWU7Z2JaifO-AN4STYNKK3Do2wHYL48ggqWbc03lYxjuSmRRdiQCzjC3tShp-i_ddfn5r/s640/blogger-image-2142947876.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPrfWKHcFaD35Jiz3SjrCWtDFdHffRESZsH8OVdkrAUEleWCPuOzeH2QokMTAXVvfl7p_NNGbBWU7Z2JaifO-AN4STYNKK3Do2wHYL48ggqWbc03lYxjuSmRRdiQCzjC3tShp-i_ddfn5r/s640/blogger-image-2142947876.jpg"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Questa è una delle migliori sorprese della serata: la purea di fave. Delicatissima, saporita, deliziosa. E supertradizionale.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6v0cIlU_iuODY2lxmjn2tnYOB8YvuubS_g0AVptchNy8XCAesrZGBCqboRw2P05CX1MZrLKSNRr1PSmu8Tb_kFqVg4eEtezp22qBxb2Fw6ktpO5FdhGgACGjH_VR49gUzWsPpqjvUA83N/s640/blogger-image-1328334881.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6v0cIlU_iuODY2lxmjn2tnYOB8YvuubS_g0AVptchNy8XCAesrZGBCqboRw2P05CX1MZrLKSNRr1PSmu8Tb_kFqVg4eEtezp22qBxb2Fw6ktpO5FdhGgACGjH_VR49gUzWsPpqjvUA83N/s640/blogger-image-1328334881.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Questi non li ho nemmeno toccati sennò schiattavo: peperonata. Siccome mi vergogno di non averlo fatto, causa curiosa "intolleranza ai peperoni" recente, almeno ve la faccio vedere.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaWOIvU9JPVIaWRnc243AxMSEPfkEBEKKnqO8Ct35MFbtiTt0Z_zs6qkLkPsf7W-JJPZlGx_f0AaXiuri1xMsrt2JNlPyjp76pys05Dx_8i5mGhbLov7ow90FoEYyS0tjj5af-pbaqxLPz/s640/blogger-image-1342988450.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaWOIvU9JPVIaWRnc243AxMSEPfkEBEKKnqO8Ct35MFbtiTt0Z_zs6qkLkPsf7W-JJPZlGx_f0AaXiuri1xMsrt2JNlPyjp76pys05Dx_8i5mGhbLov7ow90FoEYyS0tjj5af-pbaqxLPz/s640/blogger-image-1342988450.jpg"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Ottime: cipolline in agrodolce (o cosi mi parevano) tiepide, saporitissime, vere.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT1ExLVFjR6XRYmmqePhC1ks7m1OB1DyuP3txfs6CZv63B1fmz7orutZcF4bkKKR70Ktl714HJkQAFnjv8QVBZU8PgxsFWBvUOHsaRmMdURaCmYwMnVAoCGQ7aY2er8ip8YdrM5BuhiY-t/s640/blogger-image--1411910506.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT1ExLVFjR6XRYmmqePhC1ks7m1OB1DyuP3txfs6CZv63B1fmz7orutZcF4bkKKR70Ktl714HJkQAFnjv8QVBZU8PgxsFWBvUOHsaRmMdURaCmYwMnVAoCGQ7aY2er8ip8YdrM5BuhiY-t/s640/blogger-image--1411910506.jpg"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Frittura di verdure: cipolle, melanzane, zucchine</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjujKFf8Aox0r8Rk9UfPQ8b4ltI9fEErmpeaeangwf1HS5C18C7uP7u_c8lMjYWUoj5NCqjgPY4YUJe7yeQZt0xvpAsmBUdIjVTdsRSF2oJ4-8FWIEvibXkQZ5HkI1Vv9ATCt1qCBzzllJ7/s640/blogger-image-919163873.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjujKFf8Aox0r8Rk9UfPQ8b4ltI9fEErmpeaeangwf1HS5C18C7uP7u_c8lMjYWUoj5NCqjgPY4YUJe7yeQZt0xvpAsmBUdIjVTdsRSF2oJ4-8FWIEvibXkQZ5HkI1Vv9ATCt1qCBzzllJ7/s640/blogger-image-919163873.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Un must di ovunque nel Salento: le polpette. Che sono declinate in ogni maniera, con prevalenza di polpo e cavallo. Qui c'era invece maiale e vitello, mescolato a della fresca menta...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE6T9B-gpyNxYIswDMzgDHIDnyoBKRcyy3CgJHQYPoVlDkUisfV0oqayRqq8nGdUw7V8DANpquHJ5gkhB49hHn1flYuDBZazbYE_3qCXmdyl1MEBNy-JKoa7ELyEM0iRvo19G_YbvaiBri/s640/blogger-image--1587691166.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE6T9B-gpyNxYIswDMzgDHIDnyoBKRcyy3CgJHQYPoVlDkUisfV0oqayRqq8nGdUw7V8DANpquHJ5gkhB49hHn1flYuDBZazbYE_3qCXmdyl1MEBNy-JKoa7ELyEM0iRvo19G_YbvaiBri/s640/blogger-image--1587691166.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Scamorza alla griglia. Il verde sopra è basilico fresco.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxVCIyJ3rlReBhclEPN-0qyC0tKvvlN2UFTSCwwFuMaJ0fUJXj3jQLtDnj0fTJvNPTdAacNFP2dSyAg55jmGoGUn0vuDPQbih3qhaM7OcU-udOZufhXtHTHuid9VrGLDPQBAO9JPZv10uj/s640/blogger-image-2037549797.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxVCIyJ3rlReBhclEPN-0qyC0tKvvlN2UFTSCwwFuMaJ0fUJXj3jQLtDnj0fTJvNPTdAacNFP2dSyAg55jmGoGUn0vuDPQbih3qhaM7OcU-udOZufhXtHTHuid9VrGLDPQBAO9JPZv10uj/s640/blogger-image-2037549797.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Un altro classico della tradizione, che non vedevo l'ora di assaggiare: Ciciri e tria. È la loro versione della pasta e ceci, in una forma delicata, saporita e originale: tanto per dire, parte della pasta è fritta e fa parte del condimento... </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCKFZJ0lnDz9jnwwT_YZKBfa7uwjdsb6OyvofbBO4zuGtN7ijOL5fKpp6_0yfa2PHe8uqQL3OjZaPv6rgbqlsAVtKbOVnyDCXMrN1RHXzI4u1k8UUtLi_zC1EqV5wjJtjyYBx0kbSgYFTw/s640/blogger-image-64231488.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCKFZJ0lnDz9jnwwT_YZKBfa7uwjdsb6OyvofbBO4zuGtN7ijOL5fKpp6_0yfa2PHe8uqQL3OjZaPv6rgbqlsAVtKbOVnyDCXMrN1RHXzI4u1k8UUtLi_zC1EqV5wjJtjyYBx0kbSgYFTw/s640/blogger-image-64231488.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Ops, ho dimenticato di fotografare la grigliata prima di avventarmici sopra! Sembra la solita cosa, invece è superlativa: il pollo era marinato in non si sa cosa che lo rendeva morbidissimo, quella che sembra carne di cavallo invece è un pezzo che non ho mai sentito in vita mia, il diaframma di vitello. Le salsicce, poi, erano marinate nel limone, cosa che le rendeva mangiabili - e digeribili! - anche alla fine di una cena del genere...</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOmPyzOLe2h4VYylv8m54QG-HnZ_ewIjAY4fi0xQo9YLqeJHHzN3BcXisbts8eXq2RGghRZmmjVZSRPQhRTQmXNGUGMQf4r9AnoNMNHRRS22Xijfb_THM92vpkcrfl_aWrwSHhgXuk5g4v/s640/blogger-image-1593744066.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOmPyzOLe2h4VYylv8m54QG-HnZ_ewIjAY4fi0xQo9YLqeJHHzN3BcXisbts8eXq2RGghRZmmjVZSRPQhRTQmXNGUGMQf4r9AnoNMNHRRS22Xijfb_THM92vpkcrfl_aWrwSHhgXuk5g4v/s640/blogger-image-1593744066.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">...questa, insieme alla purea di fave, è una delle sorprese più grandi: La frutta. L'anguria era di un rosso (e di un sugoso) mai visto, il fico dentro era tosto e dolcissimo, il melone bianco era "come quello di Natale" come rievoca il mio moroso di origini sicule</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeQD1kVwHzMFZN6Zr_Q5UieaY3d2x1PK0G13ex9ji9pyFqtbdQlUg1V4wFMe_rHdPSWOPs4JhTsMOiAKEeFjXTavdUfROEtSLPASOhubiq9FTeT6_-Np5NtQD5f190fMtjKzrhDC3MFG7b/s640/blogger-image-169740108.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeQD1kVwHzMFZN6Zr_Q5UieaY3d2x1PK0G13ex9ji9pyFqtbdQlUg1V4wFMe_rHdPSWOPs4JhTsMOiAKEeFjXTavdUfROEtSLPASOhubiq9FTeT6_-Np5NtQD5f190fMtjKzrhDC3MFG7b/s640/blogger-image-169740108.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">Fino al dolcetto, sono riuscita ad arrivare indenne: dopo tutto quello che avete visto, il mio stomaco era ancora perfettamente in uso. Anche se il povero chef, che mandava fuori piatti da portata che sarebbero bastati per quattro, continuava a fare chiedere se avevamo gradito perchè non li finivamo mai... Poi è arrivato il tarallo che vedete sopra: una sorta di raffinata frittella di patate servita ancora tiepida. E li il mio stomaco, pur apprezzando, ha capitolato. Meno male che eravamo alla fine...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGsR0iBkyMaK4cq-dyq-TujFLCCHYL2-79ZHUITGdszbkd9dJUPkl5oM_IQDRoYDlD67foIwfRhGu1e3NKqG1f0NHMAXQ0wsiZLMAs-bTqf9VbK-2ZD8O185qd-kIKVW8O3PQMIpymGK__/s640/blogger-image-619233386.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGsR0iBkyMaK4cq-dyq-TujFLCCHYL2-79ZHUITGdszbkd9dJUPkl5oM_IQDRoYDlD67foIwfRhGu1e3NKqG1f0NHMAXQ0wsiZLMAs-bTqf9VbK-2ZD8O185qd-kIKVW8O3PQMIpymGK__/s640/blogger-image-619233386.jpg"></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both;">....e dopo il caffè ti servivano l'amaro della casa. Aveva tre erbe: due erano il mirto e il rosmarino, la terza non me la ricordo più. Ca va sans dire, era ottimo...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div>
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<br>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-31339102253647734602013-08-01T15:54:00.001+02:002013-08-01T16:37:57.950+02:00Cosa significa "ci facciamo un aperitivo" in Salento<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnyL3kxIEXUSHr2ipu6Gb9qCQv0pgVoNFwQZzbzEIUvElJ0pWW3qzV31pvvNMCLnRgxb_tfJxUFL8IcJ3axrRI16h2ordlAbQCvUQ7LuL5seveJD7b-xSRjabW2SBoHFijqmgtsflfC7p_/s640/blogger-image--1030485884.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnyL3kxIEXUSHr2ipu6Gb9qCQv0pgVoNFwQZzbzEIUvElJ0pWW3qzV31pvvNMCLnRgxb_tfJxUFL8IcJ3axrRI16h2ordlAbQCvUQ7LuL5seveJD7b-xSRjabW2SBoHFijqmgtsflfC7p_/s640/blogger-image--1030485884.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4bt6CMkepOLcZ8DIB6LQf6Wb37pOI6IE1CPFpf2-Px0xhtLCjlHgPa0sKWQ6Z8JCDdT78Qprk5H9XTgdRBJ7fu2sg10ZBns66vyeQemwIgZnyU0uqjzTQQloCvcbJZrP7tS1uCXKYYBQa/s640/blogger-image-1652368887.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4bt6CMkepOLcZ8DIB6LQf6Wb37pOI6IE1CPFpf2-Px0xhtLCjlHgPa0sKWQ6Z8JCDdT78Qprk5H9XTgdRBJ7fu2sg10ZBns66vyeQemwIgZnyU0uqjzTQQloCvcbJZrP7tS1uCXKYYBQa/s640/blogger-image-1652368887.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4sdERCVArNVwYYFY3-Gol_VG9SC5DE32hrTeLXJ8FDO0xZYXx9rq4-fdC0h7Q-x6w1uFbXca9WFQ6A-4N_yONpo992-KixaO9uLhCm6gEORkMbuBKV8hVDNjlaBkq7TrS138Y6-ut0tvo/s640/blogger-image--1769993695.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4sdERCVArNVwYYFY3-Gol_VG9SC5DE32hrTeLXJ8FDO0xZYXx9rq4-fdC0h7Q-x6w1uFbXca9WFQ6A-4N_yONpo992-KixaO9uLhCm6gEORkMbuBKV8hVDNjlaBkq7TrS138Y6-ut0tvo/s640/blogger-image--1769993695.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicllrzpmDRuB97pqD8EMnwR0A0y2CG4mlT9QB-IncVTD-z7lKQdKpLzXfWpwx6wyix_z3rIJb7JJ6wg8cENic3bESoHvadK9KIzjpmSd_XBiBN9eoghNcTMbiJ8NmEVT3pmG9ePpIOsPzR/s640/blogger-image--1113134599.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><div class="separator" style="clear: both;">Non si può non amare il Salento. Specie per chi, come me, ama nuotare nel mare limpido, le città storiche, la gente senza puzza sotto il naso, mangiare e bere bene. </div><div class="separator" style="clear: both;">Qui c'è tutto in maniera ottima, abbondante e non invadente: prendi quello che vuoi, nella dose che vuoi. Con un unico avvertimento: dall'una e mezza alle cinque si fa la pennicchella, perchè la fanno tutti, senza eccezione alcuna. Meglio di così...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQl33Fzhs_xKNJw90KNcr1fonvrEbQKv7_HV3H9BCyB_caHqCYU3AAQHIm0a2av7TV71VbSI7Wihyphenhyphen98MynRiCBvmsd0zCHya-MRvABBlb9fSnpybd6geyxHHDlmVqoZ3uVKIneohIPey3y/s640/blogger-image-574142647.jpg" imageanchor="1" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); margin-left: 1em; margin-right: 1em; "><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQl33Fzhs_xKNJw90KNcr1fonvrEbQKv7_HV3H9BCyB_caHqCYU3AAQHIm0a2av7TV71VbSI7Wihyphenhyphen98MynRiCBvmsd0zCHya-MRvABBlb9fSnpybd6geyxHHDlmVqoZ3uVKIneohIPey3y/s640/blogger-image-574142647.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Tanto per dare un'idea, vi propongo un tipico aperitivo di qui, peraltro cominciato alle nove di sera, ora in cui io e il mio moroso finiamo di cenare...</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); clear: both; "><br></div><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnyL3kxIEXUSHr2ipu6Gb9qCQv0pgVoNFwQZzbzEIUvElJ0pWW3qzV31pvvNMCLnRgxb_tfJxUFL8IcJ3axrRI16h2ordlAbQCvUQ7LuL5seveJD7b-xSRjabW2SBoHFijqmgtsflfC7p_/s640/blogger-image--1030485884.jpg" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); "></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">L'inizio dell'aperitivo "zotico" da Santino ("tipica Putea, ossia osteria o mescita, che andrebbe preservata come un monumento locale" ci spiega Pinuccio) sembra innocuo: due bottiglie di birra e una di gassosa. Panachè classica, che qui non si chiama. È "birra e gazzosa" e basta.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4bt6CMkepOLcZ8DIB6LQf6Wb37pOI6IE1CPFpf2-Px0xhtLCjlHgPa0sKWQ6Z8JCDdT78Qprk5H9XTgdRBJ7fu2sg10ZBns66vyeQemwIgZnyU0uqjzTQQloCvcbJZrP7tS1uCXKYYBQa/s640/blogger-image-1652368887.jpg" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); "></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Gli stuzzichini sono però già più strong. Queste sono due specialità tipiche dell'aperitivo zotico: i pezzetti (cioè: lo spezzatino) e le polpette al sugo di cavallo. Animalisti e cavallerizzi, fatevene una ragione: qui il cavallo è una tradizione che ha centinaia d'anni, e ha pure il suo perchè, legata a ebraismo e tradizioni slave... Sappiate solo che i pezzetti sono anche il principale ingrediente, insieme a dei bei panini di semola, del "big mac" di qui: il panino coi pezzetti, che è come dice il nome.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4sdERCVArNVwYYFY3-Gol_VG9SC5DE32hrTeLXJ8FDO0xZYXx9rq4-fdC0h7Q-x6w1uFbXca9WFQ6A-4N_yONpo992-KixaO9uLhCm6gEORkMbuBKV8hVDNjlaBkq7TrS138Y6-ut0tvo/s640/blogger-image--1769993695.jpg" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); "></div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="clear: both;">Le polpettine si mangiano anche fritte, e di quelle ne avrei mangiate a quintali....</div><div class="separator" style="clear: both;"><br></div><div class="separator" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); clear: both; "><div class="separator" style="clear: both; "><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicllrzpmDRuB97pqD8EMnwR0A0y2CG4mlT9QB-IncVTD-z7lKQdKpLzXfWpwx6wyix_z3rIJb7JJ6wg8cENic3bESoHvadK9KIzjpmSd_XBiBN9eoghNcTMbiJ8NmEVT3pmG9ePpIOsPzR/s640/blogger-image--1113134599.jpg"></div><div class="separator" style="clear: both; "><br></div><div class="separator" style="clear: both; ">... Tanto poi, dopo il primo giro di panachè, siamo passati al rosato del salento, vino affatto innocuo. Dopo due o tre bicchieri, in aggiunta a birra e gazzosa, il mondo era decisamente migliore, ma non la mia stabilità. </div><div class="separator" style="clear: both; ">Ma non fa niente: anche in questo stato ho tempestato di domande l'amico salentino (a dire il vero era amico da due ore, ma non spreco questa parola, la uso a proposito!) su dove mangiare questo e dove mangiare quello, e ho fatto il giro del centro di Galàtone al braccio del moroso, sennò sarei caduta ad ogni spiegazione di facciata di chiesa. È stato bellissimo, e ora mi domando dove andrò stasera...</div><div class="separator" style="clear: both; "><br></div><div class="separator" style="clear: both; "><br></div><div class="separator" style="clear: both; "><br></div><div class="separator" style="clear: both; "><br></div></div></div></div></div></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-86920958538060904632013-06-06T08:25:00.001+02:002013-06-06T08:25:51.982+02:00Non ci posso credere, si parla di presidenzialismo!<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-fo2YKii15eeIuHFZeWvs-2ZeGUirMt18vsyZgLkHrOoBF7qjfxb_oL799_CO8ZnIKp5_5cYsGkt8CUqbVxl3t_jhdfaVUtd8GUTaB3oL1azKktmPNDxjyuT7I2fG8h50kJiJYzn0aZk6/s640/blogger-image--724100184.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-fo2YKii15eeIuHFZeWvs-2ZeGUirMt18vsyZgLkHrOoBF7qjfxb_oL799_CO8ZnIKp5_5cYsGkt8CUqbVxl3t_jhdfaVUtd8GUTaB3oL1azKktmPNDxjyuT7I2fG8h50kJiJYzn0aZk6/s640/blogger-image--724100184.jpg"></a></div>Improvvisamente capisco grillini, dissenzienti,schede bianche e compagnia bella. <div>Ascolto radio popolare mentre faccio colazione e mi rendo conto (si lo so, ci ho impiegato settimane, abbiate pazienza) che, fatta l'imu, l'unico problema del governo a larghe intese è la riforma del presidente, argomento peraltro manco in agenda tra le urgenze. Di più, che il presidenzialismo è l'arma per governare la riforma elettorale, l'unico vero argomento per cui questo governo potrebbe avere senso di esistere, stante l'impossibilità con questa "maggioranza" di fare alcun altra cosa di sensato tipo strumenti per la crescita, riduzione di parlamentari, diminuzione delle spese pubbliche e altri meravigliosi sogni che ci accorgiamo anche questa volta rimarranno tali. </div><div>E mi viene lo scoramento.</div><div>E mi rendo conto di quanto sono stata cogliona a puntare sul "voto responsabile" invece di fare capricci anch'io come una bella quarantina per cento di italiani (che io calcolo in grillini, schede bianche e non votanti in più), magari pure credendo che servisse a qualcosa.</div><div>E poi però mi dico che non son mica cogliona io, che votando continuo imperterrita a difendere la democrazia. Ma stronzi quelli che del mio voto hanno fatto l'uso peggiore: quello di difendere il loro culo. </div><div>Sono arrabbiatissima, e mi attacco a frasi qua e là che sento in telegiornali e radiogiornali, e che mi fanno perlomeno capire che non sono sola: una "provocazione" di Renzi (gente, oh, non è una provocazione interna al pd ricordare che l'unica cosa che serve - e che il pd ha detto avrebbe fatto- è la riforma elettorale) una frase di Civati (uno dei pochi che non mi fa vergognare di quel che ho votato, e che giorno per giorno dice quello che vorrei sentire), qualche dichiarazione di Vendola, che non mi è stato mai particolarmente simpatico perchè molto "vecchia politica" per furbizia, Ma almeno usa la sua furbizia sensatamente, pensando più a chi potrebbe votarlo al prossimo giro che alla sua cadrega attuale.</div><div>I grillini, malgrado ora ne capisca l'operazione e sia d'accordo con le rigidità (visto che qualunque compromesso anche se praticabile nella forma, sembra impossibile nella sostanza) si sono rivelati parlamentari dallo spessore minimo, e quei pochi che interpretano personalmente il mandato che gli hanno dato gli elettori si rendono conto che la loro posizione <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); ">in quella che è ancora la fucina delle leggi</span><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); "> </span>è troppo spesso incompatibile con quel che chiedono i loro capi, che lì non ci stanno e non ci sono mai stati.</div><div>Morale, alla faccia del governo della responsabilità, vedo davanti a me e al resto d'Italia solo dell'altro gran tempo perso in cose che interessano solo a quelli che stan li, e rimpiango che non abbiano fatto saltare il banco molto prima, semplicemente riconoscendo l'impossibilità a governare.</div><div>Ora a Letta, per mantenere fede alle su origini di giovane di Andreatta e non infangarne la memoria, non resta che fare un guizzo, una spallata "alla democristiana" che gli tolga di dosso l'ingombrante partner che ha il vizio di ergersi sempre a burattinaio (chessò, una intesa segreta con grillini vendola monti e il pezzo del pd schifato, per ritornare al mattarellum prima di chiudere tutto li, tanto da questa maggioranza-rapa non si può cavare il sangue ) mostrando di non avere paura di tornare a votare, come ha con tanta fermezza sbandierato nel suo bel discorso di insediamento, ormai finito nel cassetto. </div><div><br></div><div>Se non lo fa, sia consapevole che questi sono gli ultimi mesi della sua vita politica attiva: gli italiani non gli perdoneranno (a lui, mica al burattinaio, che poi saprà raccontare qualche altra scemenza per farsi rieleggere) neanche un minuto di quelli persi senza fare qualcosa davvero per loro, e lui sarà responsabile di avere ulteriormente sbriciolato la democrazia, facendo perdere un altro pezzo di credibilità all'unico partito vero ancora rimasto.</div><div><br></div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2kmmEykqOuHgfCn8MapCasEnBi-N_nT5oD0JxgmJj32w_32VfOTwZyc7L5b9n_IdcR-fos1PfCAI6cRPMYBmMqC5CoEy-S5aU4GH4dB9Gpvrl4W94LoFvv9ftHsFWk3n0_8KMOL0WeKpO/s640/blogger-image-447414430.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2kmmEykqOuHgfCn8MapCasEnBi-N_nT5oD0JxgmJj32w_32VfOTwZyc7L5b9n_IdcR-fos1PfCAI6cRPMYBmMqC5CoEy-S5aU4GH4dB9Gpvrl4W94LoFvv9ftHsFWk3n0_8KMOL0WeKpO/s640/blogger-image-447414430.jpg"></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8241992116018550760.post-83774357630343894292013-05-13T23:45:00.000+02:002013-05-14T01:10:54.144+02:00Ottavio Missoni, come lo ricordo (in e-book)<blockquote class="twitter-tweet" lang="it">
zigzag, pezze colorate, caffè e parlata dalmata. Tai <a href="https://twitter.com/search/%23Missoni">#Missoni</a> lo ricordo così (anche in un ebook - @<a href="https://twitter.com/bookrep">bookrep</a> )<a href="http://t.co/4s6nmtBQ3G" title="http://www.bookrepublic.it/book/9788898001279-put-together-la-vita-di-missoni-raccontata-da-se-medesimo/">bookrepublic.it/book/978889800…</a><br>
— LaRadman (@LaRadman) <a href="https://twitter.com/LaRadman/status/334001656607936512">13 maggio 2013</a></blockquote>
<script async="" charset="utf-8" src="//platform.twitter.com/widgets.js"></script>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00088933410754887383noreply@blogger.com0