Si sono presentati in un migliaio per firmare l’appello contro quello che gli abitanti di Angera, deliziosa cittadina sul lago maggiore di cui è nota la Rocca, considerano ormai “l’ecomostro”. Mica poche, visto che di abitanti ne fa solo 5000. Ma il capannone industriale che sta sorgendo nei pressi proprio di quella famosa rocca per molti “grida vendetta”.
In realtà, c’è ben poco da fare: il progetto infatti gode di tutti i permessi.
Niente di strano del resto, non foss’altro perchè il capannone è di proprietà di un assessore, ed è progettato dallo studio di architettura dove lavora anche il vicesindaco.
In ogni caso, si tratta oggettivamente di un brutto scatolone piantato lì a pochi passi dal meglio: e così i cittadini hanno accolto in massa l’invito a fare una firmetta di protesta. Che varrà quel che vale, ma perlomeno è un segno.
da varese stefania radman
(questa sera, ore 19.45)
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