I profughi accolti a Varese quest’estate, aiuteranno a rendere più bella e pulita la città. E’ questo il sunto del progetto per cui il comune sta chiedendo i contributi al ministero dell’interno: il progetto per i 43 rifugiati presenti a Varese prevede infatti oltre alla mediazione culturale e linguistica a cura del coordinamento migranti, anche un vero e proprio tirocinio lavorativo. Secondo il comune si potrebbero impiegare 15 persone ogni tre mesi: le attività previste per un’ora al giorno tre volte la settimana, vanno dalla pulizia dei parchi alla pulizia dei muri dai graffiti. Il contributo richiesto è di circa 18 mila euro.
da varese stefania radman
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