giovedì 14 aprile 2011

Il mistero Fogar, e ciò che Simona Ventura non vede

Francesca Fogar, naufraga all'isola dei famosi, martedì sera ha vinto di nuovo al televoto.
La figlia di Ambrogio Fogar, nel reality grande lavoratrice e disperata "aggiustatrice di litigi" (celebre, per chi guarda il reality, il tentativo di sedare una rissa verbale cantando...), ma riservata e perciò apparentemente poco incline ad attirare simpatie, ha vinto prima contro la strafamosa - e stracapricciosa - Nina Moric (e contro tutta una produzione che tifava palesemente per lei, cosa che peraltro rassicura sulla serietà dei risultati), poi contro Gianna Orrù, la mamma di Valeria Marini, ed Eleonora Brigliadori, la prima chiamata "L'innominabile" e l'altra detta "La sciamana": cioè due personaggi decisamente caratterizzati. Continua a vincere, e la prima a stupirsi è lei. Dopodichè si stupisce - e sottilmente sembra pure irritarsi - anche Simona Ventura, già alle prese con una annata difficile per il reality di cui è incontrastata signora da otto anni. Probabilmente guarda con sufficienza una concorrente "poco utile" per il domani: niente show, niente bellezza sfolgorante, niente simpatia... e non capisce perchè, per due volte di seguito,  il "popolo sovrano" l'abbia cocciutamente tenuta sull'Isola. E chissà cosa farà, di fronte alla terza nomination cui è ancora sottoposta, ogni volta non per volere degli altri ma per tortuosi meccanismi "del programma".

Ma c'è un dato di fatto notevole, cui dovrebbe prestare attenzione e che invece sembra sfuggirle: che la gente che guarda il suo reality - quando ha la possibilità di votare -  sta premiando i tranquilli, sta tenendo dentro i ragionevoli, sta punendo i "canari". Nel suo reality sono usciti prima Luca Dirisio, concorrente inascoltabile per numero di parolacce, poi la Fico, che ad ogni piè sospinto inquadrava il suo "lato B" e ha insultato "le vecchie", poi la Moric, capricciosa ex bella ragazza che ha portato solo scompiglio sull'isola. Insomma,  ha un pubblico diverso dal Grande Fratello: che non disdegna i reality, ma che ne ha abbastanza di litigi e bunga bunga.

Persa per persa la sfida (chè gli spettatori sono meno della metà dell'altro reality) varrebbe la pena per lei puntare su di loro: "calcando la mano" sulla diversità del suo reality (sul fatto, per esempio,  che lì la gente mette in gioco davvero la vita e non dello svogliato tempo libero) invece che ostacolare chi rappresenta questo modo di vivere, fatto di lavoroe e buona educazione. Fare insomma quello che ha sempre fatto: rendendo umano e utile specchio della vita quotidiana quello che è innanzitutto un programma di intrattenimento. Ma, forse inseguita dai numeri, il suo percorso sembra essere opposto:  all'inseguimento della massa berciante, a protezione di chi urla e fa il furbo. Eppure, c'è un germe di cambiamento nell'audence dell'Isola dei Famosi: e SuperSimo corre il rischio di perdere, per paura del giudizio dell'auditel, una straordinaria occasione.

3 commenti:

  1. Tutto molto bello. Ma mi chiedo perché va sull'isola dei famosi chi "rappresenta questo modo di vivere, fatto di lavoro e buona educazione".

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  3. ...io penso che sia perchè non è vietato desiderare visibilità o confrontarsi con manifestazioni pubbliche... e la scelta dell'Isola dei Famosi io la capisco. Era (è?) un reality molto diverso dal Grande Fratello delle ultime edizioni. E lo so che con queste parole scandalizzo quelli a cui i reality fanno schifo per partito preso: ma certi programmi popolari proprio perchè popolari possono anche veicolare o ribadire i valori semplici. L'Isola dei Famosi era tra questi e nella logica della Fogar, peraltro autrice televisiva, ci stava tutto. Compreso l'accettare la massa di str..i come compagni d'Isola. La differenza che evidenzio, qui, è il comportamento del pubblico...

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