lunedì 26 settembre 2011

"Taglio il personale" "No, tu no"

A sinistra, con Formigoni, l'assessore Luciano Bresciani
Agli ospedali di Varese si taglia il personale, anzi no.  E’ stata data pochi giorni fa, dal direttore generale Walter Bergamaschi  la notizia che non sarebbero stati rinnovati i contratti libero professionali, e che anche i contratti temporanei di tipo infermieristico sarebbero stati tagliati. il motivo? Recuperare 3 milioni e mezzo di euro in tre mesi, obiettivo imposto da Regione Lombardia all'azienda ospedaliera varesina per far tornare i conti. Oggi è arrivata però la smentita dall’assessore regionale alla sanità Luciano Bresciani: che, in visita alla centrale del 118 varesino,  ha di fatto bocciato il piano di risanamento appena creato,  dicendo che la regione aveva dato indicazioni precise sui tagli: da farsi sulla spesa farmaceutica, o sull'acquisto di beni, escludendo l’ipotesi che potesse essere ridotto il personale. Ora il personale sanitario può tirare un sospiro di sollievo, o le dichiarazioni della Regione non valgono, considerato che l’azienda opera in autonomia?
Impossibile capirlo, al momento: di sicuro ora ci sono solo quei 3 milioni e mezzo di euro da recuperare, che non promettono niente di buono.

da varese stefania radman 
(Radiopopolare, metro regione, ore 19.45 di lunedì 26)

lunedì 19 settembre 2011

L'economia ai tempi del Grande Fratello

Credevo di averle viste tutte, da quando mi occupo di cronaca bianca e grandifratelli. Non avete neanche idea di cosa sia Guendalina nell'intimità, nè di quanto sia pazza la sarafannica Brigliadori.
A dire il vero, malgrado la mia conclamata nonviolenza, un paio di schiaffi li avrei assestati a quella piccina arrogante della Fico, che pensa di averlasololei come solo le giovani sciocche sanno fare.
Ma alla lezione d'economia della escort barese non ero arrivata, e non avrei mai pensato di arrivare.

La cosa più disgraziata è che probabilmente ha ragione lei, e la scema sono io che - orrore - mi accontento di anche meno di 2000 euro al mese.  Un video da non perdere, per capire dove siamo arrivati.

venerdì 16 settembre 2011

I sindaci ingessati dalla Manovra

E’ stata una protesta variegata quella messa in scena dai sindaci varesini contro i tagli della manovra finanziaria. E se la defezione più clamorosa è stata quella di uno degli organizzatori della protesta, il sindaco di Varese Attilio Fontana, che non ha scioperato per fedeltà al suo partito, la lega, e che si presenta all’anci, di cui è presidente in lombardia dimissionario proprio per questo, la più clamorosa protesta riuscita invece è della prima sindaco leghista di colore, il primo cittadino di viggiù, sandy cane: che ha detto di non potersi tirare indietro “perchè al bar vuole guardare in faccia i suoi concittadini”.
Ma più clamorosamente c’è chi si è ingessato una gamba come il sindaco di Malnate Samuele Astuti, chi ha organizzato un'assemblea pubblica nell'atrio del comune come il sindaco di Saronno Luciano Porro, chi ha simbolicamente chiuso l’anagrafe come  il primo cittadino di Daverio Alberto Tognola e chi ha messo la sua scrivania sul marciapiede, come la sindaco di Induno Olona Maria Angela Bianchi. tutti per simboleggiare quanto le secelte della manovra ingessino, blocchino e mandino a casa le istituzioni locali più vicine ai cittadini.

da varese, stefania radman

sabato 10 settembre 2011

Cosa fa di antico la novità Internet

"Internet non sta donando capacità nuove alla società. Al contrario permette di recuperare abilità antiche, atrofizzate dall’attesa di un microfono o dall’agitarsi nevrastenico di mani davanti alla telecamera. Riabilita l’uso pubblico della propria voce, anima il confronto sociale delle opinioni, apre palestre per il talento".
Sergio Maistrello, Internet e nuovi media, Apogeo editore.